CAVACCHIOLI, Enrico
Stefano Giornetti
Nato a Pozzallo (Ragusa), da Vincenzo e da Silvia Federici il 15 marzo 1885, giovanissimo si stabilì a Milano, prendendo parte attiva alla vita culturale come giornalista [...] dei personaggi, e così “li prende sul serio e piange con essi” (Tilgher), ricadendo nei tópoi futurista ital., Parma 1968, pp. 23 s., 77, 151-57; L. De Maria, Teoria e invenz. futurista, Milano 1968, ad Indicem; Diz. della letter. ital. Contemp., I, ...
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Curtius, Ernst Robert
Giorgio Varanini
, Critico e storico della letteratura (Thann, Alsazia, 1886 - Roma 1956); professore di filologia romanza all'università di Bonn, poi a Marburgo, Heidelberg e [...] potrebbe essere ampliato, di tali ‛ topoi '. Citeremo ad es, la del C. e i risultati dei suoi studi danteschi e in generale V (1950) 225-264; H. Frenzel, Latinità di D. (Riassunto delle teorie dantesche di E.R.C.), in " Convivium " XXII (1954) 16-30; ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] una teoria della pittura. Prendiamo atto, allora, en passant, che il Liberi, arruolato nell'impresa d'autoglorificazione dei dell'artista": e codesti ingredienti si possono riconoscere in alcuni topoi, che è facile fissare. La virtù, che sola può ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] trova del tutto consenziente Dante che fa uso di notissimi "topoi" classici, ma sembra anche non esser rimasto estraneo a nell'àmbito della "teoria", della discussione dottrinale, fondata sulle "auctoritates" del Filosofo, dei sapienti e poeti ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] per noi contemporanei, compenetrati dei principi dello stato di diritto, nella teoria stessa della concezione del filo-oligarchica dei Ragionamenti conduca al rovesciamento — consapevole o inconsapevole è da verificarsi — di alcuni topoi sui quali ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] dai classici topoi che si riferiscono 382 nota 165), dove il congiunto processus consularis dei due Cesari Crispo e Costantino iunior può essere effettuato parte della Tracia al suo controllo. Questa teoria non è tuttavia supportata da alcuna fonte. ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] per il Trentennale, cioè la teoria del sovrano-immagine di Dio271, da ben determinati topoi e figure retoriche
149 Eus., v.C. III 33,2.
150 Si veda per esempio l’analisi dei termini usati da Eus., l.C. 4-5, per esprimere, con più enfasi rispetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] punto di vista dei modelli, Tito Livio («Livius profecto regnat», p. 122).
Ma un altro aspetto va altresì notato nella teoria e prassi ”, in U. Pfisterer, M. Seidel, Visuelle Topoi. Erfindung und tradiertes Wissen in den Künsten der italienischen ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] separata". Di qui una serie di "topoi": Venezia che ebbe un comune "alquanto un'"élite" di grandi potrebbe in teoria non incidere su tale fedeltà (ma qualche dato o interrogativo in più.
Si diceva dei traffici, e subito viene in mente l'immagine ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] suoi predecessori, in teoria il principe neoeletto L. Malosse, Mélanges A.F. Norman = Topoi, Supplément 7, Lyon 2006, pp. 113-138 195; 197; P. Grattarola, L’usurpazione di Procopio e la fine dei costantinidi, in Aevum, 40 (1986), pp. 82-105, in partic. ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...