BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] ultimi sei capitoli del libro, dove la trattazione della teoriadei modi, tratta dal secondo libro degli Harmonica di L'editio princeps dell'Opera omnia di B. è quella uscita per i tipi di Giovanni e Gregorio de' Gregori (da Forlì) a Venezia nel 1491 ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] , in ragione della sua esplicita adesione alla cosiddetta teoriadei due soli, secondo la quale entrambe le autorità militare o bellico). Con le uniche eccezioni di questi due tipi di principato, dunque, la successione è da preferirsi all'elezione ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] Per questo motivo, l'unico testimone della reportatio dei libri III-IV è il Clm. 8005 di pp. 70-96.
Sulla logica e teoria della conoscenza: R. Egenter, Die I (1990), pp. 247-276.
Sui differenti tipi di mutamento: A. Maier, Das Problem der ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Dato che ambedue i tipi di comunicazione si formalizzano solo difficile conciliare ciò con la teoria del diletto a cui deve tendere stor. ital., LXXIV(1916), pp. 140-147; L. v. Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1922, p. 494; VII, ibid. 1923, p. 490 ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] ", uscita a Norimberga nel 1491 per i tipi di Hochfeder, era assai manchevole. Anche l'edizione dei frati maurini a cura di G. Gerberon come abate di Bec) è diretto contro la vecchia teoria ripresa da Origene e mantenutasi fino al Medioevo inoltrato, ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] L'anno seguente, per i tipi di Zaccaria Cratone, uscì nella stessa città una seconda edizione dei Centum et viginti articuli (ridotti il B. fu ammonito di abbandonare la sua teoria della pluralità dei mondi; si stabilì inoltre che egli fosse ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] ". Egli criticava la tendenza alle classificazioni dei caratteri in tipi e schemi incapaci di cogliere il dinamismo della vita psichica, rifiutando le posizioni materialiste delle teorie costituzionaliste. Pur riconoscendo che la caratterologia ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] per la forma del governo poggia su una non sufficientemente chiarita teoria dello Stato e su una valutazione etico-politica degli eventi. clausura monacale e la vita comune dei religiosi, come tipi di presenza pastorale meno influenzata dall' ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] - molto discussa - di G. con uno dei maestri accusati da Pietro di Ceffons nel 1348 di divina, G. ne distingue due tipi: le cose (res) e , Milano 1939, ad ind.; M. Dal Pra, La teoria del significato totale della proposizione nel pensiero di G. da ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] tassi di interessi dei monti di pietà e dei monti di Stato, i contratti di soccida, i depositi bancari, i vari tipi di cambio, deve completare, e lo si è già avvertito, la teoria esposta nell'opera maggiore: "presentation of examples of righteous ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...