La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
Olga Amsterdamska
Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
La storia [...] alcune patologie ‒ per esempio, diversi tipi di anemie, di leucemie e di teoria secondo la quale le malattie infettive si diffondevano attraverso i germi ma anche all'introduzione di nuove tecniche di coltura, isolamento e differenziazione dei ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie mentali e psicosomatiche
Hans Hinrich Biesterfeldt
Le malattie mentali e psicosomatiche
Nell'Arabia preislamica i ǧinn, i demoni del deserto, erano [...] antologie, teologi e medici si dedicarono a classificare i vari tipi d'amore in relazione, fra gli altri aspetti, all' Maǧūsī. La descrizione della melancolia si basa sulla teoria degli umori e dei temperamenti. La melancolia, secondo Avicenna, è ...
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Prevenzione
Alessandro Menotti
In campo medico, per prevenzione si intende il tentativo di evitare la comparsa di una malattia, o di una sua specifica manifestazione o di un suo aggravamento o recidiva [...] favismo osservati in Sardegna, dove il 15% dei maschi è portatore della condizione genetica che predispone soltanto un fattore di rischio).
Tipi di prevenzione
La complessità e che per lungo tempo una teoria della prevenzione e una sua pratica ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] più alto rispetto a quello della gran parte dei colleghi medici e artisti; dal 1483 era pagato versi leonini assai approssimativi, di diversi tipi di cibi: il M. riprende i da questi due gravi pericoli. Questa teoria si divulgò in Occidente grazie al ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] nell'esposizione di teorie naturali che costituiscono il campo specifico dei medici teorici e soprattutto dei filosofi.
A 'effetto che certi tipi di terapie e certe modalità di somministrazione avrebbero sull'immaginazione dei pazienti. A proposito ...
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Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] grado di dare origine a tutti i tipi cellulari presenti nell'organismo adulto, in per es., i polmoni dei Mammiferi, le branchie dei Pesci e le trachee degli (per es. l'infarto miocardico). La teoria alla base dell'utilizzazione di tali dispositivi è ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] medico il vocabolo sta a indicare ciascuno dei fenomeni elementari con cui si manifesta lo stato generale (Eco 1975) chiarisca nella teoria un principio che la scienza medica di ragionamento. Fra i vari tipi di sintomi si distinguono: sintomi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ormoni e funzioni endocrine
Christiane Sinding
Ormoni e funzioni endocrine
Il termine ormone (introdotto nel 1905, derivandolo dal [...] quotidiana di corticoidi per vari tipi di patologie e di insulina e poco dopo, dell'elaborazione di teorie più sofisticate sul ruolo degli ormoni e del glicogeno in glucosio ma, nel corso dei suoi esperimenti, scoprì in modo fortuito un ...
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Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] indicato generalmente come 'tentativo di suicidio'. In teoria, quest'ultima locuzione dovrebbe essere riservata ai economici, culturali.
Esistono tre tipi di suicidio:
1) anomico, proprio delle situazioni di cambiamento dei valori e di crisi sociale ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] attività accademiche di B. e la pubblicazione dei suoi scritti; il B. segnala e l'effettiva opera del demonio con tre tipi di argomentazioni: a)fisiche; b) il Lavoisier - il B. segue parzialmente la teoria del flogisto: due sono gli elementi primari ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...