Sistema capace di accrescere l'ampiezza di una grandezza elettrica utilizzando l'energia fornita da una sorgente esterna. Un amplificatore elettrico è un sistema avente due morsetti di entrata e due morsetti [...] loro combinazione si ottiene il segnale di uscita.
Teoria dell'amplificazione non lineare. - Se l'amplificatore contiene quanto riguarda i circuiti oscillatorî, l'impiego deitipi usuali a costanti concentrate diventa praticamente impossibile per ...
Leggi Tutto
FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] , questo modello è basato su algoritmi algebrici, definiti dalla teoriadei gruppi, che sottintendono strutture simmetriche di tipo universale. Da queste derivano i possibili tipi di eccitazioni nucleari: vibratore (SU5), rotore simmetrico (SU3 ...
Leggi Tutto
Fisica molecolare
Danilo De Rossi
(App. IV, i, p. 819)
Film molecolari
Vengono definiti tali gli strati sottili di sostanze di natura molecolare con chimica del legame covalente, di spessore comparabile, [...] film, simulazioni Monte Carlo derivanti dalla teoriadei processi stocastici o simulazioni di dinamica ( tipo di deposizione dei successivi monostrati per la formazione di multistrati diversamente orientati. I diversi tipi di deposizione prendono il ...
Leggi Tutto
QUANTISTICA, MECCANICA (XXVIII, p. 592).- Teoria delle forze nucleari
Piero CALDIROLA
Generalità. - Per la spiegazione del complesso di fatti sperimentali osservati nelle esperienze di fisica nucleare, [...] dal fatto che sperimentalmente sono stati osservati nella radiazione cosmica due tipi di mesoni.
È infine estremamente interessante il legame fra le teorie mesoniche e lo studio dei raggi cosmici e della radioattività β.
Bibl.: H. A. Bethe e ...
Leggi Tutto
Terremoto
Giancarlo Scalera
(XXXIII, p. 639; App. II, ii, p. 981)
Un panorama sulla sismologia, la parte della geofisica che studia i t. come fenomeno fisico, è presentato nell'omonima voce di G.B. [...] nelle velocità di propagazione deitipi di onde sismiche e della molteplicità dei possibili cammini di propagazione curvatura assai accentuata rispetto a quella prevista da una teoria che attribuisce la curvatura degli archi al piegamento del bordo ...
Leggi Tutto
VOLO (XXXV, p. 552)
Gaspare SANTANGELO
Meccanica del volo. - Considerazioni generali. - Un sistema materiale per poter volare deve presentare adeguata conformazione o contenere dispositivi capaci di [...] del peso totale al decollo in funzione della quota e deitipi di propulsore.
Si può usufruire di parte della spinta per 'ala e direzione della velocità). Non esiste una teoria dello stallo adeguata alla realtà; bisogna ricorrere all'esperienza ...
Leggi Tutto
(I, p. 594; App. I, p. 32; II, 1, p. 34; v. anche aeroplano, in App. II, 1, p. 39).
Le costruzioni aeronautiche.
1. Evoluzione delle strutture aeronautiche. - In campo aeronautico è sempre stata dominante [...] sono piccoli, rende impossibile economicamente la realizzazione di strutture portanti deitipi sopra ricordati.
È nata così l'ala "quasi piena" variabile. Per il calcolo si parte dalla teoria generale delle piastre sottili soggette a carichi normali ...
Leggi Tutto
. Ogni campo ottico che esiste in natura ha certe fluttuazioni associate con esso che possono essere viste come fluttuazioni istantanee dell'intensità, della fase, dallo stato di polarizzazione. La "teoria [...] campo ottico. Tale trattazione fu data basandosi sui concetti della teoriadei processi stocastici da E. Wolf (1963), e su una può separare la c. spaziale da quella temporale; questi due tipi di c. non sono infatti indipendenti, come si vede dal ...
Leggi Tutto
L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] di Benedicks e Carleson ha aperto la strada a una teoriadei sistemi dinamici non uniformemente iperbolici di tipo Hénon. Per numero di intervalli cresce insieme alla ricchezza combinatoria deitipi possibili di scambi di intervalli. Lo studio della ...
Leggi Tutto
Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] sul reticolo, ovvero nelle simulazioni della teoriadei campi quantistici relativistici delle interazioni forti da questa tipologia di modellazione.
Il contrasto tra questi due tipi di impostazioni piuttosto distanti tra loro si può ritrovare in ciò ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...