CAROSO, Fabrizio
Alessandra Ascarelli
I dati biografici, desunti per lo più da notizie contenute in edizioni di sue opere, sono frammentari e lacunosi. Noto come scrittore, compositore di musica, coreografo [...] ormai imponendo sulla misura rinascimentale e ai dodici tipi di movimenti elencati dal Cornazano si sostituiscono nel C divise in due parti di cui la prima tratta della teoriadei passi e delle regole secondo cui bisogna comportarsi al ballo ...
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PASCAL, Ernesto
Maria Rosaria Enea
PASCAL, Ernesto. – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1865 da Stefano, membro di una famiglia francese di commercianti tarasconesi, e da Maria Gaetana Zapegna.
Compì i [...] fino alla sua morte, fu la teoria degli integrafi. Nella memoria I miei integrafi per equazioni differenziali (Napoli 1914) trattava dei presupposti teorici e delle soluzioni tecniche riguardanti i tipi di integrafi da lui progettati e realizzati ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] , in ragione della sua esplicita adesione alla cosiddetta teoriadei due soli, secondo la quale entrambe le autorità militare o bellico). Con le uniche eccezioni di questi due tipi di principato, dunque, la successione è da preferirsi all'elezione ...
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ROSSI-LANDI, Ferruccio. –
Roberto Gronda
Nacque a Milano il 1° marzo 1921, figlio di Gino e di Elvina Bünger.
Il padre, senese di origine, si era trasferito a Milano per intraprendere un’attività imprenditoriale. [...] la traduzione italiana di Signs, language, and behavior per i tipi di Longanesi. Ceccato esercitò un’influenza profonda su Rossi-Landi stranieri. Di Morris tradusse i Lineamenti di una teoriadei segni (Torino 1954); insieme a Ceccato, aveva tradotto ...
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ROVERETO, Gaetano
Elena Zanoni
– Nacque a Mele, in provincia di Genova, il 15 novembre 1870 da Giuseppe Francesco (1845-1897) e da Teresa Piccardo, primo di quattro fratelli. Apparteneva al ramo nobile [...] ampiamente accolta dalla comunità scientifica (La evoluzione fisica e la teoria delle cause attuali, estratto da Rivista ligure di scienze, mari e corsi d’acqua; la terza si occupa deitipi morfologici regionali. In essa «per la prima volta in ...
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LEVI, Eugenio Elia
Luca Dell'Aglio
Nacque a Torino il 18 ott. 1883, da Giulio Giacomo e da Diamantina Pugliese, e fu fratello del matematico Beppo. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si [...] durante il 1905, alcuni lavori sulla teoriadei gruppi continui di trasformazioni: teoria che, a distanza di qualche decennio regioni dello spazio euclideo (n+1)-dimensionale e a vari tipi di condizioni sulle soluzioni (cfr., in particolare, Sull' ...
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RICCI-CURBASTRO, Gregorio
Luca Dell'Aglio
RICCI-CURBASTRO, Gregorio. – Nacque a Lugo, nei pressi di Ravenna, il 12 gennaio 1853, figlio di Antonio e di Livia Vecchi.
Svolti privatamente gli studi inferiori, [...] Lamé, con l’obiettivo di studiare vari tipi di equazioni differenziali mediante espressione in forma tensoriale una esposizione sistematica della teoria di Richard Dedekind dei numeri reali (trattata anche in Della teoriadei numeri reali secondo il ...
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FOSSATI, Eraldo
Rossana Villani
Nacque da Egidio e da Piera Comerio a Desio, presso Milano, il 9 sett. 1902. Compì gli studi superiori nell'ateneo di Pavia, laureandosi dapprima in giurisprudenza e [...] continuum spazio-temporale. Ciò gli consente, inter alia, di recuperare la teoria della moneta, per la quale è necessaria la considerazione dell'elemento tempo, e la teoriadei trasporti, a sua volta impensabile in un sistema che non contempli come ...
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GHIZZETTI, Aldo
Luca Dell'Aglio
Nato a Torino l'8 ott. 1908 da Ernesto e da Irene Centenari, vi frequentò il liceo scientifico dove ebbe come insegnante Guido Ascoli. Nella stessa città svolse gli studi [...] nel periodo romano, occupa un posto rilevante la teoriadei momenti, con particolare riguardo per il contesto delle funzioni alla fine degli anni Cinquanta nel caso di vari tipi di equazioni differenziali ordinarie sia di tipo lineare (Comportamento ...
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CANOVAI, Stanislao
Piero Delsedime
Nacque a Firenze il 27 marzo 1740. Entrato come novizio nell'Ordine degli scolopi, studiò a Firenze e a Pisa sotto la guida dei padri Odoardo Corsini e Carlo Antonioli, [...] sulla "comunicazione del movimento" mediante i diversi tipi di urto; il capitolo termina con l'analisi del movimento dei corpi solidi nei fluidi.
Nella parte relativa alla teoria delle macchine, oltre alla descrizione delle principali macchine ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...