L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] sua teoria farmacologica corpuscolare. Tuttavia, nonostante la retorica antigalenista, il sistema terapeutico di Hoffmann non segnò una drastica rottura con il trattamento convenzionale; le sue interpretazioni meccanicistiche dell'azione dei farmaci ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] che alla dottrina umorale della tradizione galenica aveva sostituito teorie chimiche o meccaniche nell'ambito di una nuova strutturazione sua Anatomie générale, in cui tratta separatamente ognuno dei 'sistemi semplici' (ossia i tessuti) che con le ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] comportamento erano interpretati come effetti di una disfunzione deisistemi digestivo o nervoso, responsabili di una tensione o di un rilassamento eccessivi, oppure di un'occlusione. Le teorie di Newton fornirono un altro modello che molti fisiologi ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] tendenza empirista, scettica, o comunque attente alla relatività deisistemi di valori, hanno invece posto tali alternative sul più antropomorfi e arbitrari delle arti figurative e delle teorie del bello. Si pensi, infatti, alle nette distinzioni ...
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La grande scienza. La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Gilberto Corbellini
La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Dagli anni Settanta del Novecento la riflessione epistemologica sulla [...] o nel modello biopsicosociale (Engel 1977), vale a dire in una prospettiva olistica, tipica per esempio della teoria generale deisistemi, o nelle critiche epistemologiche del riduzionismo (Vineis 1999).
Una prova del fatto che la medicina - per ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] sulla neurotrasmissione riflette la straordinaria variabilità deisistemi di neurotrasmettitori. Attualmente dozzine di migliore funzionalità. Tali scoperte ebbero un enorme impatto sulle teorie relative all'educazione parentale. Marian C. Diamond ha ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] aveva cominciato a lavorare all'identificazione deisistemi tampone inorganici attivi nei tessuti. La impulsi nervosi. Intorno agli anni Trenta, di conseguenza, la teoria neuroumorale divenne l'oggetto di indagine di molti laboratori di ricerca ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] e la loro classificazione nel sistema vegetale portarono inoltre al riconoscimento da parte dei botanici della trasformazione di forme e specie nel corso della storia della Terra.
Richiamandosi alla teoria goethiana della metamorfosi, il botanico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] sia rispetto alle conoscenze del tempo sia agli sviluppi della neurobiologia. Le teorie del cervello allora più diffuse erano ispirate al modello dei nuovi sistemi di comunicazione, prima la ferrovia, poi il telegrafo. Quest’ultimo apparato, in ...
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Resistenza
Wildor Hollmann
Gian Giacomo Rovera
Il termine resistenza indica in senso generico l'azione e il fatto di resistere mediante una qualunque forma di opposizione attiva o passiva. In biologia [...] La resistenza è determinata soprattutto dalla capacità deisistemi cardiovascolare, respiratorio e circolatorio e dalla tra i quali il modello di riferimento generale e la teoria della tecnica. Questi fattori devono essere posti in relazione alla ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...