Matematico (Marsiglia 1865 - La Bauche, Savoia, 1952). Fu direttore della Scuola normale superiore di Parigi e membro dell'Institut de France. Fra le sue ricerche di analisi e di geometria emergono quelle [...] sull'applicazione della teoriadei gruppi continui alla classificazione e integrazione delle equazioni differenziali lineari e deisistemi alle derivate parziali. ...
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TENSORIALE, ALGEBRA e ANALISI
Dionigi Galletto
Il calcolo t., sinonimo di calcolo differenziale assoluto (v. differenziale assoluto, calcolo, XII, p. 796; tensore, XXXIII, p. 497), i cui fondamenti [...] dei domini deisistemi di coordinate canoniche costituisce un ricoprimento di V2p.
Le componenti di ω rispetto a un sistema geometry, Londra 1959; C. Cattaneo, Introduzione alla teoria einsteiniana della gravitazione, Roma 1961; B. Finzi, M ...
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LOGICA E INFORMATICA
Carlo Cellucci
I. McCarthy (1963) afferma che è ragionevole sperare che le relazioni tra l'i. e la l. matematica nel prossimo secolo saranno altrettanto fruttuose di quelle tra [...] la base di alcuni efficienti sistemi di dimostrazione automatica di teoremi (come quello di Wos, Overbeek e Lusk che ha permesso di scoprire nuovi teoremi in vari campi, dall'algebra booleana ternaria alla teoriadei nodi) nonché di varie estensioni ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] sec. XX, giungendo infine (1912-13) a una teoria generale delle operazioni analitiche che possono eseguirsi sui funzionali, così alla risoluzione di sistemi di equazioni differenziali, al problema dell'inversione deisistemi di funzioni analitiche, ...
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VOLTERRA, Vito
Matematico, nato ad Ancona il 3 maggio 1860. Dopo un breve periodo di studî universitarî di scienze naturali a Firenze, dove fu assistente di A. Roiti, si trasferì, nel 1878, all'università [...] , come filiazione diretta, nuovi ordini di ricerche (come la teoriadei funzionali analitici di L. Fantappiè). Il V. stesso ne demografica, che presenta suggestive analogìe con quella deisistemi materiali.
Opere principali: Oltre a qualche centinaio ...
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VASIL′EV, Aleksandr Vasil′evič
Giulio Vivanti
Matematico, nato a Kazań il 5 agosto 1853; il suo avo paterno fu sinologo, suo padre astronomo. Studiò a Pietroburgo e a Kazań; inviato all'estero nel 1879, [...] larga cultura in tutti i campi delle matematiche. Ne diede prova nella dissertazione dottorale del 1884 sulla teoria della separazione delle radici deisistemi d'equazioni algebriche, nella quale non solo raccolse sotto un unico punto di vista i varî ...
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SMALE, Stephen
Matematico statunitense, nato a Flint (Michigan) il 15 luglio 1930. Dal 1961 professore alla Columbia University a New York e dal 1964 in quella di Berkeley. Per i suoi lavori di topologia [...] delle sue conoscenze topologiche; questa tecnica è nota col nome di "analisi globale". Ha studiato inoltre la teoria qualitativa deisistemi su una varietà e ha dimostrato alcuni teoremi di esistenza per soluzioni di problemi ellittici non lineari. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] una macchina da stampa con cui pubblicò la Nuova teoriadei pianeti di Purbach, seguita dalle sue effemeridi planetarie ( La scienza greco-romana, cap. XXI, Tav. II). Questo sistema così macchinoso iniziò a perdere popolarità già prima della fine del ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] interesse per questi problemi e alla grande utilizzazione deisistemi di ordinamento 'topico' delle varie discipline, naturale' e di astronomia tra i quali erano comprese le teorie di Copernico, molto apprezzate anche da Pontus de Tyard.
Ancora ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] 'deontologizzazione' è che essa si inserisce in uno deisistemi ontologici più coerenti e più sottili che siano mai quella del XIV sec.; si può soltanto notare quanto la teoriadei modi essendi di Pietro Olivi si avvicini a una certa concezione ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...