Politologo canadese (n. Toronto 1917 - m. 2014). È considerato uno fra gli studiosi più rappresentativi della scienza politica contemporanea, per i suoi decisivi contributi alla maturazione teorica e all'autonomia [...] di "assegnazione autoritativa di valori". Nell'accezione di E. - che si richiama al modello "input-output della cosiddetta teoria generale deisistemi, differenziandosi dall'approccio di tipo struttural-funzionalista (T. Parsons, G. A. Almond) - il ...
Leggi Tutto
Matematico (Potsdam 1805 - Berlino 1851). Uno tra i protagonisti degli studi matematici del 19° secolo, fornì imprescindibili contributi allo studio delle funzioni ellittiche; il suo nome è ricordato per [...] i metodi di integrazione delle funzioni definite da sistemi di n equazioni, che hanno avuto notevoli applicazioni in meccanica celeste. calcolo differenziale in più variabili alla teoriadei numeri, dalla teoria delle equazioni a derivate parziali ...
Leggi Tutto
Studioso di logica (Leopoli 1878 - Dublino 1956). Tra i maggiori esponenti della cosiddetta Scuola logica polacca, svolse importanti ricerche sulla logica aristotelica e stoica. Considerando insoddisfacente [...] ). Nel campo della teoria della deduzione elaborò numerosi modelli assiomatici; fra l'altro, un'assiomatizzazione del calcolo proposizionale, usando tre soli assiomi. Elaborò inoltre una prova di non contraddittorietà deisistemi di assiomi logici e ...
Leggi Tutto
Matematico (Arezzo 1879 - Roma 1961), prof. (1904) di geometria proiettiva e descrittiva nell'univ. di Parma, quindi (1905-22) di Padova, poi (dal 1922) di Roma, nelle quali occupò successivamente le cattedre [...] inoltre dato vita alla teoria della base, alla teoria delle funzioni quasi abeliane, alla teoria delle corrispondenze algebriche. analitiche di più variabili complesse (1958); Geometria deisistemi algebrici sopra una superficie e sopra una varietà ...
Leggi Tutto
(Catania 1931 - Roma 2007). Ha insegnato diritto costituzionale e diritto pubblico nelle univ. di Padova, Bologna e Roma. È stato componente del Consiglio superiore della magistratura (1976-78), nonché [...] e struttura federale nell’ordinamento degli Stati Uniti (1969); L’empirismo nello studio deisistemi federali: a proposito di una teoria di Carl Friedrich (1974); Tecniche costituzionali e problemi delle autonomie garantite: riflessioni ...
Leggi Tutto
Matematico (Dolomieu, Isère, 1869 - Parigi 1951). Professore nelle univ. di Montpellier, Lione, Nancy, fu chiamato nel 1909 a quella di Parigi, dove insegnò calcolo differenziale e integrale, poi (1920) [...] (1927). Il C. ha posto su solide basi la teoria della struttura dei gruppi continui finiti di trasformazioni, iniziata da W. Killing, ha stabilito una teoria completamente nuova deisistemi differenziali, concepiti sotto forma pfaffiana (vale a dire ...
Leggi Tutto
Tirole, Jean Marcel. – Economista francese (n. Troyes 1953). Laureato in ingegneria, con un dottorato in matematica e poi uno al MIT di Boston, attualmente è professore di economia e direttore della Fondazione [...] alla Toulouse School of Economics. Si occupa soprattutto di organizzazione ed economia industriale, teoriadei giochi, finanza, macroeconomia e sistemi bancari. Ha pubblicato oltre 200 articoli e diversi libri su argomenti economici e finanziari ...
Leggi Tutto
Ingegnere statunitense di origine azerbaigiana (Baku 1921 - Berkeley 2017); laureatosi all'Università di Teheran in ingegneria elettrica, ha conseguito il PhD presso il MIT. Prof. alla Columbia University, [...] di numerose pubblicazioni, si è occupato particolarmente deisistemi lineari, non lineari e a stati discreti. Z. ha introdotto la tecnica nota come fuzzy, sviluppandola nell'ambito della teoriadei controlli ed estendendola a numerose applicazioni ...
Leggi Tutto
Werner, Wendelin. – Matematico francese (n. Colonia 1968) d'origine tedesca. Dopo gli studi all'Ecole Normale Supérieure (1987-91), ha svolto le sue ricerche presso il Centre national de la recherche scientifique [...] presso il Laboratoire de mathématiques della Faculté des Sciences d'Orsay. I suoi studi di teoria della probabilità e di analisi e descrizione deisistemi fisici complessi nelle loro fasi di transizione gli sono valsi nel 2006 l'assegnazione della ...
Leggi Tutto
Chimico (Ratibor 1865 - Strasburgo 1918), prof. all'univ. di Monaco di Baviera (dal 1893) e in quella di Strasburgo (dal 1902); è noto per importanti ricerche sperimentali e teoriche nel campo della chimica [...] semicarbazide, idrazina, ecc.), studiò le reazioni di addizione ai legami multipli, interpretò le proprietà deisistemi coniugati e aromatici apportando diverse modifiche alla teoria della valenza. A lui si deve anche la scoperta del fulvene (1900). ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...