VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] -Alfieri, del palazzo Treville a Casale, dove i sistemi di vòlta s'intrecciano in forme bizzarre e complicate. la scala.
Nella teoria ottocentesca il vestibolo deve occupare la posizione centrale nel gruppo degli ambienti dei quali esso costituisce ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] alle cupole. Sviluppi importanti di tale sistema, attraverso l'introduzione dei pennacchi sferici, si manifestano a Costantinopoli esplica non tanto nella pianta centrale cupolata, con una teoria di arcate che articolano il piano inferiore, quanto ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] delle barche funerarie regali, è ormai da abbandonare la teoria che i sovrani del periodo tinita possedessero due tombe, tempio, splendidamente decorato, da cui, con il solito sistemadei pozzi, si accede all'appartamento funerario. Assai meno ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] nel mondo islamico l'architettura del potere, almeno in teoria, fu osteggiata, venne al contrario favorita al massimo grado medicina. Anche queste opere erano realizzate con il sistemadei waqf ; è interessante ricordare che l'Occidente venne a ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] continuarono ad esistere a tutte le latitudini e con i diversi sistemi. Nessuna cultura riuscì a mettere a punto una struttura a tzompantli (struttura per l'esposizione dei crani) di Chichén Itzá corrono teorie di teschi, mentre sulle superfici ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] architettonica in Uzbekistan. Storia dello sviluppo e teoria della sua organizzazione], Tashkent 1961; N articolava in due vani rettangolari, ciascuno dei quali dotato di un basamento centrale, circondati da un sistema di sei corridoi; in base ai ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] .
Cavea (κοῖλον). - Secondo uno schema che risale alla teoria sulla costruzione dei t. espressa da Vitruvio (v, 7, 1 ss.) di sostegno della cavea; c'è quindi già una sistemazionedei sedili naturalmente lignei entro una concavità della collina. Il ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] sopra, è probabilmente un'invenzione. Parimenti non sembra fondata la teoria di E. Kornemann, che vede nella consacrazione della città come I Romani si vantavano di essersi dedicati più dei Greci al sistema stradale, alle cloache, agli acquedotti, e ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] del Novecento. Nell'apparente indifferenza dei luoghi passano infatti potenti linee di i punti focali attorno a cui ruotano sistemi di scambi, i luoghi in cui vengono fenomeno ha cercato di dare conto la teoria delle divided cities, delle città duali ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] e cioè: 8) merito e 9) demerito. La teoria del karman è dunque fondamentale nel jainismo, che la svilupperà biblioteche - come pure alla sistemazionedei luoghi sacri (tīrtha) e alla costruzione e manutenzione dei templi. Recentemente se ne sono ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...