INQUINAMENTO (inquinamento atmosferico, App. III, 1, p. 884)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Emilio Gerelli
Dino Marchetti
Ugo Facchini
L'i. è la presenza in un determinato ambiente limitato o circoscritto [...] e roditori. Vari sistemi, dalla fermentazione alla carbonizzazione parziale (compostaggio), al recupero dei metalli, alla preparazione un ottimo sociale.
Il suggerimento fondamentale avanzato dalla teoria economica a questo proposito è quello di un ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] o ridotti) il sistema dell'accordo e gli elementi morfologici che esprimono le relazioni sintattiche, cioè il materiale non-lessicale (Grodzinsky 1990), alcuni autori (per es. Rizzi 1985) osservano che la teoriadei ruoli tematici in effetti ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] postula l'esistenza di sistemi alla base dell'analisi delle informazioni e dell'esecuzione dei c. (infrastrutture); in una teoria delle capacità funzionali e delle interazioni tra geni, c. e ambiente; in una teoriadei tratti, della loro variabilità ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] flessione evocati da stimolazione elettrica del piede destro. La teoria del DNIC è stata formulata dal gruppo francese di D . L'effetto antalgico presunto è il potenziamento deisistemi antinocicettivi discendenti, di tipo catecolaminico (Bradley 1989 ...
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RETI NEURALI
Giuseppe Martinelli
La r.n. è un insieme di elementi semplici interconnessi in parallelo in larga misura, la cui organizzazione gerarchica è progettata in modo da interagire con gli oggetti [...] , analoga al PMS; il neocognitron, basato sull'imitazione del sistema visivo; le r.n. del tipo ART caratterizzate da una difficoltà occorre passare ad altre r.n. ottimizzatrici basate sulla teoriadei circuiti non-lineari, e per le quali la funzione E ...
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Invecchiamento
Carlo Bertoni Freddari
Con il termine invecchiamento si indica il deteriorarsi progressivo, dovuto al tempo, della capacità di un organismo di adattarsi alle modificazioni ambientali [...] propose, verso la metà degli anni Cinquanta, la teoriadei radicali liberi, che può costituire una base scientifica siano stati chiaramente documentati difetti del genoma e attività di sistemi di riparazione durante l'i. (soprattutto a carico delle ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] nella grande maggioranza degli altri sistemi biologici.
Allo studio dei batteri e dei batteriofagi la g. deve i neonati o gli adulti in età riproduttiva, possono in teoria avere importanti ripercussioni sia sull’individuo sia sull’intera società. ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] mentre la cute F2 attecchisce sempre in individui F1. Secondo la teoria genetica (Little, 1914, e Haldane, 1933) che spiega questi riceventi per la costituzione antigenica dei globuli rossi (sistemi ABO e P) e dei linfociti (sistema HLA) allo scopo di ...
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(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] repressione/liberazione.
Una posizione fortemente critica di tali teorie e dei movimenti che a esse si rifacevano è stata nel terzo millennio, 2° vol.).
L. Brussa, I sistemi applicati alla prostituzione e alle politiche prostituzionali, in Manuale di ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] perché non appartenenti né all'uno né all'altro deisistemi nominati. Tutte queste cellule deriverebbero da un progenitore altri, che non è possibile riportare in questa sede, è fondata la teoriadei due stadi, concepita da P. Rous e I. G. Kidd (v ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...