L'a. l. costituisce uno strumento matematico di importanza fondamentale in ogni disciplina scientifica. Essa costituisce sia un efficace linguaggio comune con cui formulare problemi di natura diversa, [...] l. nasce originariamente dall'esigenza di costruire una teoria per la risoluzione di sistemi di m equazioni lineari in n incognite, cioè del di nω con ω=log27⟨2,81. L'estremo inferiore τ dei valori di ω per cui è possibile moltiplicare matrici con un ...
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Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] metodi generali, essenziali nello studio di classi più particolari di sistemi algebrici. Così, l'a. A si dirà omomorfa (isomorfa sviluppi, così come per i recenti progressi della classica teoriadei gruppi, si rinvia alla voce gruppo in questa App. ...
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La t. del c. studia i metodi per capire, governare e modificare il comportamento di sistemi dinamici, naturali o artificiali, al fine di guidarli a raggiungere finalità assegnate. Per sistema dinamico [...] ). Nello stesso periodo, la t. del c. si aprì anche a orizzonti più vasti, abbracciando la teoria della probabilità e deisistemi stocastici, e unificando nell'ambizioso programma della cibernetica di N. Wiener lo studio della comunicazione e del ...
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ZERO (fr. zéro; sp. cero; ted. Null; ingl. zero)
Michele Cipolla
Lo zero è da riguardarsi come numero nel senso cardinale (v. numero), quando risponde alla domanda "quanti sono gli oggetti (di una data [...] ); mentre il simbolo 0/0, nella risoluzione dei problemi e nella teoriadei limiti, è considerato come simbolo d'indeterminazione. annullamento sono: il corpo reale, il corpo complesso e il sistemadei quaternioni (v.) di Hamilton, nel quale, però, il ...
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Matematico, nato a Voghera il 26 febbraio 1882, morto a Milano il 6 luglio 1946. Laureatosi in matematica a Padova nel 1903, nel 1913 divenne titolare di fisica matematica all'università di Pavia, da dove [...] , ecc. Altre ricerche riguardano la dinamica dei fluidi viscosi, la teoria delle lamine liquide, i moti spaziali dei fluidi perfetti. Altre ancora sono dedicate alla meccanica deisistemi continui e deisistemi disgregati ed a svariati argomenti di ...
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Matematico, nato a Roma il 28 settembre 1896, morto a Firenze il 22 giugno 1941. Figlio di Ettore (v.), fu alunno interno della Scuola normale superiore di Pisa, dove fu allievo di U. Dini, E. Bertini, [...] , dal campo metrico iperspaziale alla geometria proiettiva differenziale, alla teoria geometrica delle equazioni a derivate parziali e deisistemi di Pfaff o varietà anolonome, alla teoria degli spazî a connessione. Se l'impulso agli studî di ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] aprile 1945.
Tecnica
Sistema di conduttori elettrici (e per estensione anche gli impianti dei relativi sostegni e componenti, devono essere trattati come l. di trasmissione. La teoria delle l. viene applicata non solo al caso del collegamento ...
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Variazioni, calcolo delle
Giuseppe Buttazzo
Gianni Dal Maso e Ennio De Giorgi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Alcuni esempi storici: a) il problema isoperimetrico; b) il principio di Fermat e le leggi [...] estremi, A e B. Fissato su tale piano un sistema di coordinate cartesiane in modo che l'asse x sia E) e si parla semplicemente di perimetro di E.
Nel linguaggio della teoriadei perimetri, diremo che un insieme E ha frontiera minima in un dominio ...
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Giochi, teoriadei
Roberto Lucchetti
Ogni essere vivente, quando deve prendere delle decisioni, lo fa sempre in modo interattivo: il risultato delle sue scelte, e quindi la sua soddisfazione, dipendono [...] avuto applicazioni notevoli in altre discipline, non direttamente collegate alla teo-ria dei giochi (per es., teoria statistica delle decisioni edesign di sistemi di calcolo distribuiti).
Per concludere, il concetto di razionalità con il contributo ...
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Geometria differenziale
Simon M. Salamon
SOMMARIO: 1. Introduzione: le origini. 2. Proprietà delle superfici. 3. Studio della curvatura gaussiana. 4. Dimensioni superiori. 5. Varietà e topologia. [...] e in tutte le direzioni possibili e varia al variare deisistemi di coordinate in accordo con la ‛regola della catena' . 7) ed è anche da mettersi in relazione con la teoriadei punti critici delle funzioni lisce introdotta da M. Morse estendendo il ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...