Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] , che si è dimostrato applicabile in tutti i sistemi che mostrano comportamenti critici; c) lo studio della complessità deisistemi attraverso la teoria dell’informazione, che costituisce uno dei campi di ricerca più promettenti per le sue ...
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Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] , sia delle crescenti rigidità tecnologiche e istituzionali deisistemi economici moderni.
In finanza si parla di e tipo di legame fra sforzi e deformazioni domina tutta la teoria. Esso discende dalle osservazioni di R. Hooke sul comportamento ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] valore normativo. I grammatici e i filologi alessandrini guardarono invece a una precisa sistemazionedei g., con intenti classificatori e finalità prescrittive; la teoriadei g. si trasformò così in un canone, con pretese di completezza, e ciascun ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] azande, è stata sottolineata l’estrema coerenza deisistemi simbolici di società non europee, alle cui credenze vaghezza del senso del s., la sua allusività e inesauribilità.
La teoria kantiana favorisce l’accezione estetica del s. proposta da J.W. ...
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Nel calcolo delle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] di punto. Di vasta applicazione sono gli studi riguardanti la teoriadei processi di diffusione, fecondi anche nella teoriadei campi. Nell’uso di tali processi nell’analisi deisistemi con dinamica non lineare, il meccanismo della risonanza s ...
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Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] l’importanza che la nozione di t. ha nella teoriadei campi.
Definizione e proprietà formali
La nozione di t modo. Siano P0 un punto di MN, UP0 un suo intorno munito di un sistema di coordinate (xi), e xi0 le coordinate di P0. Gli elementi lineari
∂ ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] o che si fa corrispondere a un’osservabile di un sistema fisico, cioè a una grandezza che si possa descrivere e anche le connessioni tra lo studio delle algebre di o. e la teoriadei campi quantistici.
Calcolo con o. lineari
Sia A un insieme di ...
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Complesso di norme che ordinano e disciplinano una determinata istituzione o attività.
Diritto
L’o. giuridico
Dell'o. giuridico si hanno sostanzialmente tre concezioni. La teoria normativa, che fa capo [...] con leggi successive è stato infatti adottato un sistema di progressione automatica a ruoli aperti per anzianità Particolare o., per solito parziale, che ha interesse soprattutto nella teoriadei limiti. Sia un aggregato {A} di insiemi A appartenenti ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] o, come altrimenti chiamati, di insuccesso, rappresenta un indicatore in negativo della qualità ed efficienza deisistemi stessi.
Linguistica
Nella teoria fonologica si definisce campo di d. l’area che comprende le diverse realizzazioni di un ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] anche dal dibattito intorno alle lingue artificiali e ai sistemi di comunicazione non linguistica, come quelli usati per le segnalazioni marine e gli alfabeti per sordomuti.
La teoriadei s. nella filosofia moderna
I temi toccati finora trovano ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...