Le importanti scoperte archeologiche dell'ultimo decennio prebellico e il più approfondito esame che in seguito a queste si va facendo dei problemi connessi coll'origine e lo sviluppo degli alfabeti e [...] degli altri sistemi di scrittura, obbligano a vedere sotto semitico. Secondo un'altra teoria recente, l'alfabeto avrebbe Journ. Arch., XLII (1938), p. 58 segg.; G. De Sanctis, Storia dei Greci, I, Firenze 1939, p. 332 segg.; M. Guarducci, in Studi ...
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PSICOLINGUISTICA
Domenico Parisi
(App. IV, III, p. 100)
La p. è nata negli anni Cinquanta, come frutto della collaborazione tra psicologi interessati al linguaggio e linguisti, e ha svolto un ruolo [...] la struttura e il modo di funzionare del sistema nervoso (Parisi e Burani 1988).
Il connessionismo e è fondamentalmente una teoria dello sviluppo, cioè rete neurale, della capacità di fare il passato dei verbi inglesi. La rete riceve in ingresso una ...
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La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] dal fatto che in diversi punti si formano centri di onde, i sistemidei quali, più o meno ampii, secondo la intensità della forza motrice italiano, Pisa 19692, pp. 247-48; D. Silvestri, La teoria del sostrato. Metodi e miraggi, ivi 1977, pp. 149, 155 ...
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KRIPKE, Saul Aaron
Antonio Rainone
Logico e filosofo statunitense, nato a Bayshore (New York) il 13 novembre 1940. Laureato alla Harvard University, è stato assistente alla Princeton University (1964-66) [...] semantica tarskiana, ha fornito un'interpretazione semantica di vari sistemi di logica modale (un tipo di analisi poi in questo ambito ricopre la sua teoria del significato dei nomi propri: in opposizione alle teorie descrittivistiche di G. Frege e ...
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. Il termine viene usato generalmente in linguistica per indicare la teoria fonologica elaborata da R. Jakobson secondo cui i sistemi fonologici di qualunque lingua sono basati su un numero limitato (circa [...] è il bit, o scelta binaria, e al funzionamento dei calcolatori per i quali qualsiasi informazione dev'essere codificata in dell'informazione nel sistema nervoso avviene attraverso impulsi di carattere binario. La teoria viene fatta risalire ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] modi diversi di realizzare una certa unità del sistema linguistico (ciascuno dei quali è una 'variante': la variabile è nel minor tempo e con la minore difficoltà possibile. Sia la teoria di Grice che, ancor più, quella di Lakoff sono, problemi di ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] di tipo /Vw/ sono in realtà estranei al sistema italiano: infatti, si tratta di dittonghi attestati esclusivamente La collocazione dei confini sillabici dal punto di vista fonologico è un’operazione che dipende dal tipo di teoria sillabica adottata ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] dire? la forma, e ci manca il contenuto! –
Siamo peggio dei veri consiglieri segreti di Enrico IV; perché sì,]
nessuno neanche a loro non solo un accento, in Analisi prosodica. Teorie, modelli e sistemi di annotazione. Atti del II convegno nazionale ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] in sostanza attraverso un sistema semiotico non verbale (azioni, gesti, simboli). Vico si interessa anche dei geroglifici, non solo Meno noto è invece il consenso che egli diede alle teorie del Traité de la formation méchanique des langues (1765) di ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] ), che ha elaborato la cosiddetta teoria H&H, secondo cui la di far conoscere tutte le varietà accolte nella repubblica dei ben parlanti. […] E siccome tra i diversi tipi che uno di questi) i cui sistemi fonematici possono essere ben diversi.
Se ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...