Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] e lo zero, attribuendo alle cifre stesse un valore di posizione. Tale sistema si incontra già in un trattatello del 4° o 5° sec. d così come i lavori di V.F.R. Jones nella teoriadei nodi (➔ nodo), hanno contribuito al progresso di varie questioni ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] ’insieme delle ricerche che vanno sotto il nome di teoriadei codici.
I. e secondo principio della termodinamica
Le dunque, l’i. si oppone all’evoluzione spontanea deisistemi fisici verso l’uniformità indifferenziata, mentre per il secondo ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] anche di una reazione di tale spazio. Nella teoriadei campi queste difficoltà vengono superate formulando la terza legge della dinamica come legge di conservazione della quantità di moto deisistemi isolati e associando al campo una quantità di ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] , che si è dimostrato applicabile in tutti i sistemi che mostrano comportamenti critici; c) lo studio della complessità deisistemi attraverso la teoria dell’informazione, che costituisce uno dei campi di ricerca più promettenti per le sue ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] valore normativo. I grammatici e i filologi alessandrini guardarono invece a una precisa sistemazionedei g., con intenti classificatori e finalità prescrittive; la teoriadei g. si trasformò così in un canone, con pretese di completezza, e ciascun ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] azande, è stata sottolineata l’estrema coerenza deisistemi simbolici di società non europee, alle cui credenze vaghezza del senso del s., la sua allusività e inesauribilità.
La teoria kantiana favorisce l’accezione estetica del s. proposta da J.W. ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] o che si fa corrispondere a un’osservabile di un sistema fisico, cioè a una grandezza che si possa descrivere e anche le connessioni tra lo studio delle algebre di o. e la teoriadei campi quantistici.
Calcolo con o. lineari
Sia A un insieme di ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] anche dal dibattito intorno alle lingue artificiali e ai sistemi di comunicazione non linguistica, come quelli usati per le segnalazioni marine e gli alfabeti per sordomuti.
La teoriadei s. nella filosofia moderna
I temi toccati finora trovano ...
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L’atto del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna a noi.
Filosofia
Si possono distinguere due sensi con cui il termine p. è usato nella storia della filosofia. In un senso generale [...] visione, soprattutto al processo di convergenza): sia la teoriadei segni locali di Lotze, sia quella dell’inferenza inconscia su uno spazio bidimensionale, che vengono elaborate dal sistema visivo rispetto a parametri fisici relativi (intensità, ...
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Filosofia
Processo logico-discorsivo (dal gr. apodissi) in virtù del quale si arriva a garantire la validità di un enunciato.
La nozione di d. venne introdotta da Aristotele che la definì come quella forma [...] d., elaborata da D. Hilbert e K. Gödel, che studia le capacità dimostrative deisistemi formali, teoria che, dopo il fallimento del suo originale obiettivo, quello cioè di una fondazione razionale definitiva dell’aritmetica, ha stimolato tuttavia ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...