Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Costantino Bresciani Turroni
Lilia Costabile
Costantino Bresciani Turroni, tra i principali economisti italiani del Novecento, è famoso internazionalmente per i suoi scritti di economia monetaria, economia [...] all’iperinflazione del 1922-23 e al collasso finale del sistema monetario. Causa fondamentale ne fu il «torrente di nuova . Si è già accennato al suo approccio critico alla teoria della parità dei poteri d’acquisto. Alla base vi è la dimostrazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] materia ad una scienza, unendo i mezzi alle regole, e la teoria alla pratica. Questo è quello che io intraprendo di fare in al sistema più che ai comportamenti, laddove è nell’analisi giuridica che il tema delle preferenze, dei gusti e dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] Londra coincide con la pubblicazione in francese dei suoi Principj. Il 25 agosto 1845 sposa assiste dunque a un approfondimento della teoria economica e a un generalizzato di una revisione organica del sistema finanziario rimangono però inattuati.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] di essere stato artefice di una rigorosa teoria quantitativa della moneta, artefice peraltro monco perché e il X, dedicati al sistema monetario veneziano con particolare riferimento allo zecchino.
L’edizione del 1759 dei due scritti fu poi riproposta, ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] un'approfondita esposizione critica delle teorie loriane (cfr. L'economia capitalista nel sistema teorico del Loria, in Archivio Maggio 1898, p. 1; R. Dalla Volta, La riforma dei tributi locali, Firenze-Roma 1899, passim;A. Graziani, Istituzioni di ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] all'elaborazione di un progetto per il riordino del sistema tributario e finanziario dello Stato. Nello stesso periodo fu la traduzione degli scritti dei moderni economisti liberali come L. Robbins (La teoria della politica economica nella ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] di tre volumi di Atti della commissione per lo studio dei problemi del lavoro e creò il Centro economico per la Keynes, la cui teoria della moneta manovrata gli appariva come la giustificazione teorica che il sistema capitalistico – ormai ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Virginia Cappelletti
Nacque a Firenze il 7 luglio 1844. Conseguita la laurea, si dedicò all'insegnamento della filosofia. Ancor prima aveva cominciato a pubblicare saggi di argomento [...] al contributo dato dai pensatori inglesi all'elaborazione di un sistema scientifico nel campo dell'etica. Da questa citazione dello Il dato di rilevare nell'opera l'influenza delle teorie di E. Renan, dei cui scritti il B. ebbe conoscenza. Degno di ...
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organizzazione
Margherita Zizi
Una struttura ordinata in vista di un dato fine
L’organizzazione è una forma di unione e di coordinamento di singoli elementi in base a principi razionali per il raggiungimento [...] , che nel 14° secolo elaborò un sistema di finanziamento e di ripartizione dei rischi simile a quello di una moderna società che vide lo sviluppo della cosiddetta scuola classica delle teorie manageriali e d’impresa.
L’intento di questa scuola ...
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Biologia
B. organico Rapporto tra la quantità di una sostanza somministrata e quella eliminata dall’organismo. Lo stato di equilibrio, il b. positivo (anabolismo) e il b. negativo (catabolismo) indicano, [...] b. in conto capitale può essere in disavanzo). La teoria del b. ciclico richiede che il b. sia in delegato il governo a emanare norme di adeguamento del sistema contabile delle regioni, sulla base dei principi stabiliti per il b. dello Stato dalla l ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...