BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] dei sindacati all'interno dell'ordinamento statuale sulla base di un'attenta analisi della teoria tenere aperto un dialogo - pur nella distinzione precisa dei valori - con sistemi filosofici e politici estranei (Interesse per il comunismo, ibid ...
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COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] rimedio che con tant'ansia si cerca" sulla nuova "teoria del rischio industriale", secondo cui "l'imprenditore come gode segue il sistema pandettistico di suddivisione della materia: in effetti, alla classica esposizione dei rapporti obbligatori ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] spunti originali di analisi, quanto per l'intelligente sistemazione ed utilizzazione in un coerente tessuto narrativo della ricchissima . Nel primo dei tre libri della Scienza del costume venivano esaminate criticamente le teorie di Grozio, Selden ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] di grande rilievo per la teoria e la storia delle fonti del 1972, pp. 773-792; Intorno al sistema concordatario in Italia, in Studi in onore Milano il 16 apr. 1982.
La maggior parte dei suoi lavori è stata raccolta da Ombretta Fumagalli Carulli in ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] anni, veniva costruendo la sua teoria della "spiritualizzazione" del diritto canonico della comunità e sull'organizzazione dell'ebraismo italiano - sia dei r.d. 24 sett. 1931, n. 1279, e dogmatici prodotti dal nuovo sistema di rapporti tra Stato e ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] interesse protetto dalla legge, sta l'equivoco della cosiddetta teoria generale del negozio giuridico. Tanto la civil law di due sistemi giuridici; l'affermazione del primato della comparazione fra common law e civil law quale uno dei modi della ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] Lezioni di diritto costituzionale: teoria generale (Bari 1944) , per esempio, lo studio su Il sistema elettorale finlandese (Firenze 1946) - e ruolo politico della nuova costituzione e del ruolo dei giuristi nell'interpretazione (cfr. le testimonianze ...
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GRIZIOTTI, Benvenuto
Domenico Da Empoli
Nacque a Pavia il 30 maggio 1884 da Antonio e Giuseppina Marabelli in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
La formazione scientifica e anche politica del [...] nelle azioni industriali e il sistema tributario italiano, in Giorn. 260.
Ancor più profonde divergenze nella visione dei fatti finanziari e, più in generale, Milano 1959, pp. 195-200; D. Jarach, La teoria finanziaria di B. G., ibid., pp. 211-229; S ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] bellico, iniziò a lavorare al libro Teoria della elezione politica, completato nel 1868 poté fermare nell’una e nell’altra la convinzione dei principii che la ispiravano» (p. 3). di reciproca autonomia di due sistemi si sarebbe trattato, qualora tale ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] studenti dell'Università di Urbino, lo J. tentò invece la sistemazione del processo collettivo e del processo intersindacale non collettivo, al nella tutela dei diritti soggettivi, riproposta da S. Satta, il merito della teoria di Carnelutti, ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...