Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] la quasi-neutralità elettrica locale, un sistema globalmente neutro di ioni liberi dei due segni costituisce un p. soltanto p. sia molto inferiore a quello previsto in base alla teoria diffusiva classica, in esperimenti eseguiti fra il 1985 e il ...
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(VII, p. 49; App. II, i, p. 409; IV, i, p. 288)
Una delle discipline scientifiche che maggiormente si è evoluta nel corso del 20° sec. è stata la b.; i risultati delle ricerche biologiche, a partire dagli [...] A.M. Turing e J. von Neumann, e della teoriadei giochi avanzata da quest'ultimo.
La prima, corredata di vari utili teoremi, ben si adatta ai viventi intesi come sistemi dotati di autocontrollo, di programmi, di autoriproduzione. In particolare ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] selettivi dell'evoluzione).
In conclusione, la decifrazione deisistemi e dei processi biologici nei loro dettagli molecolari permette anche opportuno ricordare, a sostegno dell'universalità della teoria chemiosmotica, che essa è risultata in grado ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] o egemonia tra i paradigmi scientifici.
Il passaggio del ruolo egemonico da teorie della materia, meccanico-statistiche, a teorie della struttura o forma, o deisistemi − riconducibili a una grandezza, l'''informazione'', emersa in piena luce con ...
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(App. II, I, p. 407; IV, I, p. 281)
Nell'ultimo decennio, si sono andate precisando sempre meglio le caratteristiche della b., come disciplina scientifica che, da un lato, si distingue per problemi e per [...] stesso di probabilità perde senso.
Supponiamo infatti che la teoria fisica ci fornisca per una determinata via evolutiva, dal quella che si presenta oggi come la gerarchia inclusiva deisistemi viventi. Basta a questo scopo tener conto del fatto ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] cnidario Hydra e, di recente, sono stati prodotti dati di estremo interesse sui meccanismi di rigenerazione del sistema nervoso centrale dei Mammiferi. La teoria corrente è che in Hydra vi sia un gradiente di sostanze che stimolano o inibiscono la ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293)
Carlo Alfonso ROSSI
La costanza che caratterizza la composizione chimica del protoplasma degli organismi maturi è il prodotto dell'equilibrio di molti [...] essendo il glucoso il glucide dominante deisistemi biologici, anche altri esosi partecipano a di un altro, ecc.
Rimangono ancora molti problemi da chiarire, ma la teoria riferita ha il merito di costituire una prima, solida, ipotesi di lavoro.
Bibl ...
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La b. è una disciplina al crocevia tra informatica, statistica, matematica e biologia, nata alla fine degli anni Settanta del 20° sec. dall'esigenza di archiviare, analizzare e interpretare la pletora [...] struttura tridimensionale a minima energia libera, quindi in teoria sarebbe sufficiente cercare la configurazione a energia minima tra condizioni. Infine, astro nascente della b. è la biologia deisistemi, con la quale si intende sia l'analisi e la ...
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Le metodiche chimiche, biofisiche, fisiologiche e morfologiche hanno particolarmente sviluppato la c. dinamica conducendo ad un profondo mutamento nel quadro della disciplina. Tuttavia i dati costruttivi [...] granuli assai più grossi e densi, o quelli di un sistema di sottili lamine anch'esse coperte di granuli: le alla raccolta del materiale secretivo per la formazione dei granuli di secreto. Questa teoria ha certamente valore per le cellule secernenti, ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] caratteri con variabilità intergruppi discontinua (quelli che almeno in teoria permetterebbero di definire in modo univoco due o più gruppi adeguato di popolazioni erano pochi (in sostanza gli alleli deisistemi di gruppi sanguigni AB0, MNS e RH e il ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...