Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] è un’importanza ancora più generale della teoria finanziaria di Modigliani che vale la L. Ceprini, Come salvare la pensione riformando il metodo di finanziamento deisistemi previdenziali europei: il caso dell’Italia, «Rivista di politica economica», ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] costruzione pantaleoniana una pseudo razionalizzazione atta a dissimulare, sotto la veste ufficiale deisistemi democratici, modalità e strumenti di una finanza di classe (Teorie della finanza pubblica, 1975, pp. 9-46).
Quella sopra sintetizzata non ...
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Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] un libro di aritmetica, vale a dire un libro di teoriadei numeri, o, meglio ancora, un libro di analisi razionale diofantea equivalenti, nella stragrande maggioranza, a equazioni (o a sistemi di equazioni) indeterminate di grado inferiore o uguale ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] in Parlamento..., in cui, dopo un accurato esame comparativo deisistemi di voto nei paesi europei, presentava il metodo messo a lo avrebbe identificato come un "partigiano spinto delle teoriedei socialisti della cattedra", i quali attribuivano "allo ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] tecnico, diverso a seconda delle contestualità e deisistemi segnici, con cui i discorsi artistici, percorrendo ;M. Modica, L'estetica di G. D. - Marxismo, linguistica e teoria della Ittteratura, Roma 1978; R. S. Bufalo, La "positività del molteplice ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] Noce morì a Roma il 30 dicembre 1989, mentre si consumava la crisi deisistemi del ‘socialismo reale’ nell’Europa dell’est.
Le opere e il è quella tradizionale, legata alle categorie della teoria della conoscenza: Del Noce lo definisce invece ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] che le stime epidemiologiche risentono fortemente deisistemi diagnostici adottati (i paesi che manifestazioni patologiche dell'autismo vengono definite come un disturbo della 'teoria della mente'. Questa definizione si riferisce alla capacità che si ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] R. Jhering che su di essa aveva fondato la teoriadei "corpi giuridici": prodotti di un'elaborazione concettuale che lui un grande campo aperto di analisi casistica e di sistemazione. Proseguiva nella sua opera ricostruttiva con il duplice scopo di ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] Le fonti, Milano 1954, pp. 494, 545 s.; Id., I glossatori e la teoria della sovranità, Milano 1957, pp. 97, 152; B. Paradisi, La Scuola di 1982, pp. 124-128; F. Cordero, Criminalia. Nascita deisistemi penali, Bari 1985, pp. 182-226; F. Migliorino, ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] di geometria su "Caratteristiche deisistemi di coniche".
Pisa era allora uno dei più importanti centri della opera il B. in seno alla teoriadei vettori e, in particolare, nella fondazione della teoria delle omografie vettoriali.
Anche qui l ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...