Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] della società nei confronti dei suoi membri" (L'educazione morale, 1923). In quanto . L'autorità come sentimento di gerarchia che "sussiste autorità per competenza è centrale nell'attuale teoria politica, e incrocia le riflessioni sulla tecnica ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] di inculcare ed esprimere questi sentimenti di coesione del gruppo. Sebbene di credenze, dunque, rappresenta una teoria causale multipla e pluralistica, che per delle tradizioni morali, gli antenati giudicano il comportamento dei discendenti, punendo ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...]
Quando gli Stati italiani, eccetto Firenze, sentirono la stoltezza di avere lasciato il re con trascorsi morali gravissimi. Della fede cattolica e dei diritti della Bulas Alejandrinas de 1493, y la teoría política del papado medieval, México 1949; ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] norme sia la virtù suprema. "La teoria politica confuciana sembra basarsi sui seguenti presupposti Gli effetti dei riti collettivi sull'individuo: valori morali e fine di evocare idee, atteggiamenti e sentimenti. La polisemia delle note (gli oggetti ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] moralità del Boccaccio non vi fosse altro - nel quadro di una tradizione campanilistica molto sentita polemizzava con la teoria "climatica" ponendo a R. Palozzi, Mons. G. B. e il circolo dei giansenisti romani, in Annali della R. Scuola norm. sup. di ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] dalle passioni e purificano i sentimenti. Tra la bontà dell delle effigi sacre e dei fatti pittoricamente narrati in sé non è capace di rendere morale e veridico un contenuto che non in natura la sua teoria dell'ascesa dalla conoscenza sensibile ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] . Sconsigliava poi la lettura dei poeti come quella che troppo si sofferma su favole puerili o su rappresentazioni di mondani sentimenti; raccomandava invece quella degli oratori perché in genere essi trattano di questioni morali e perché la loro ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] morali, religione". La banda fraterna ha, nei riguardi del padre ucciso, sentimenti contraddittori, che sono quelli del complesso ambivalente dei bambini e dei , ma anche in particolari paranoie. Tale teoria si dispiega nei saggi Die Zukunft einer ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] è sentita come talmente a ridosso dei Veda che cercheranno di riformulare la teoria dell'apoha alla luce delle critiche indiano, "Memorie della R. Accademia Nazionale dei Lincei. Classe di scienze morali, storiche e filologiche", 326, s. 6 ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] da Alberto Vaccari di sostenere le teorie moderne. Allo stesso Vaccari e «perfetta coerenza, nell’assoluta incoerenza» di un forte sentire in una vita spezzata in una delle sue fibre Sede sull’integrità morale e religiosa dei professori nominati all ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...