BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] , la teoria delle combustioni morale e sociale. Su questo tormentato atteggiamento ebbero una forte influenza non solo seri scrupoli religiosi, ma anche lo schietto sentimento pp. 9-69; L. Silori, Le edizioni dei sonetti di G. B., in Belfagor, VIII ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] 1762, con osservazioni critiche e morali. Seguirono altre due edizioni: la dovuta ai pregiudizi e alla pedanteria dei classicisti e che per farla risorgere di sentire che domina presso i vari popoli" (F. Caliri).
Conseguenza delle teorie del ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] spontaneità naturale del sentimento religioso. Ad recente traduzione dei suoi scritti di teoria musicale (Del , L'immigrazione dei gesuiti spagnuoli letterati in Italia, in Mem. d. R. Accad. delle scienze di Torino, classe di scienze morali, stor. e ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] dei personaggi, coinvolti in una serie di legami e situazioni intrecciate difficilmente riassumibili, scriverà le sue pagine meno riuscite, quelle de La nuora, in cui spesso la moralità diviene moralismo e la narrazione, meno sentita alla teoria che ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] 'Odissea è diversa; in essa è un diverso sentimento della natura, e un'umanità più mite e più ripugnava alla diversa coscienza morale. L'analisi dei poemi fa sorgere la svolse una teoria circa poemetti epico-lirici originarî, dalla materia dei quali, e ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] importanza dell'uomo, come le teorie di Darwin le avevano insegnate agli sentir veramente raccontare", scrive Rilke nelle Aufzeichnungen des Malte Laurids Brigge, uno dei che trabocca da se stessa, una moralità ossia il senso della vita e della ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] de' testi degli antichi autori, nella conciliatione dei loro vari sentimenti et in tante dispute ideali et inutili», Scientifiche ed erudite) il passaggio dalla «teoria degli odori» alle «materie morali e politiche» è altrettanto chiaro. Leggiamo ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] un tempo sacri e ora secolarizzati, dei quali essa si sente depositaria.
Nasce, su questa base, è più oggetto di valutazione morale o religiosa, come avveniva dava uno svolgimento marxista-leninista alla sua Teoria del romanzo, scritta nel 1914-1915. ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] propria visione del mondo, allargata a teoria onnicomprensiva e onniesplicativa di tutti gli dei Dialoghi che il Gentile chiamò «metafisici» per distinguerli dai «morali . Del resto, il Bruno aveva sempre sentito la propria missione come quella di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] è che, con la fortuna della teoria dell’elettricità animale di Galvani e con a pensare che anche i sentimenti si potessero spiegare con l’azione dei nervi e del sangue, materiali non generano più una decadenza morale, ma anzi insegnano a scorgere ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...