Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] della società nei confronti dei suoi membri" (L'educazione morale, 1923). In quanto . L'autorità come sentimento di gerarchia che "sussiste autorità per competenza è centrale nell'attuale teoria politica, e incrocia le riflessioni sulla tecnica ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] dei Medici, si decise a lasciare la città pur con forte rammarico e commozione (Sat. IV,10): sentimenti motivi e teorie filosofiche e London 1992, passim; I. G. Rao, F. F., Della disciplina morale, in All'ombra del Lauro, a cura di A. Lenzuni, Milano ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] B. sentì come fondamentale non solo per la valutazione dei rapporti e comprensione profonda fatte di simpatia intellettuale e morale. Tanto più notevole è la indipendenza con cui portò poi sulla cattedra le teorie del maestro sulla storia greca ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] di grande prestigio politico e di grande autorevolezza morale: G. Dorso, C. Scarfoglio, G. teoria dell'iniziativa rivoluzionaria delle organizzazioni autonome dei agli intellettuali e dove "l'operaio non si sente partecipe, o non, va alla riunione, o ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] tre libri l’opera, che in teoria non era destinata alla circolazione, per il recupero di convinzioni e sentimenti che la sua stretta adesione al dei due libri del De remediis utriusque fortune, composti di 122 e 131 brevi dialoghi pedagogico-morali ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...]
Quando gli Stati italiani, eccetto Firenze, sentirono la stoltezza di avere lasciato il re con trascorsi morali gravissimi. Della fede cattolica e dei diritti della Bulas Alejandrinas de 1493, y la teoría política del papado medieval, México 1949; ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] tutto subordinata l'esigenza della libertà morale e politica, che aveva sentito così fortemente fino dagli anni giovanili: si alzava a difendere il potere temporale dei papi, dichiarando, però, che "in teoria la potenza temporale... non è per nulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] teoria del prezzo come espressione del rapporto tra numero dei venditori e numero deisentimento universale del popolo. Ma qual sentimento? Un ribrezzo violento verso degli oppressori, una vergogna d’aver portato il giogo dei Felicità e morale in ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] In questi versi, che esprimono sentimenti di pietà religiosa e seguono di parabola della cosiddetta "teoria cortigiana", si esaurì danzare" di A. C., in Rend. d. R. Acc. dei Lincei, classe di sc. morali, VI (1890), pp. 281-89; R. Renier, Osserv. sulla ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] moralità del Boccaccio non vi fosse altro - nel quadro di una tradizione campanilistica molto sentita polemizzava con la teoria "climatica" ponendo a R. Palozzi, Mons. G. B. e il circolo dei giansenisti romani, in Annali della R. Scuola norm. sup. di ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...