Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...]
Quando gli Stati italiani, eccetto Firenze, sentirono la stoltezza di avere lasciato il re con trascorsi morali gravissimi. Della fede cattolica e dei diritti della Bulas Alejandrinas de 1493, y la teoría política del papado medieval, México 1949; ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
Introduzione
Il femminismo nasce dalla presa di coscienza di una asimmetria, di una disuguaglianza tra i sessi a livello sociale. È quindi innanzitutto una denuncia di tale [...] di chi, rispetto a che cosa), dei diritti e della cittadinanza (chi vi
Di Cori, P., Storia, sentimenti, solidarietà nelle organizzazioni femminili cattoliche 'emancipazione della donna e la morale sessuale nella teoria socialista, Milano 1974).
Mill, ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] tutto subordinata l'esigenza della libertà morale e politica, che aveva sentito così fortemente fino dagli anni giovanili: si alzava a difendere il potere temporale dei papi, dichiarando, però, che "in teoria la potenza temporale... non è per nulla ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] norme sia la virtù suprema. "La teoria politica confuciana sembra basarsi sui seguenti presupposti Gli effetti dei riti collettivi sull'individuo: valori morali e fine di evocare idee, atteggiamenti e sentimenti. La polisemia delle note (gli oggetti ...
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Catone l'Uticense
Mario Fubini
Marco Porcio C. (95 - 46 a.C.) è ricordato in If XIV 13-15, e in più luoghi del Convivio e della Monarchia (di cui si dirà più avanti); personaggio dei canti i e II del [...] dei suoi vizi - mentre in C. s'impersonava un ideale supremo dello spirito dantesco, anzi alcuni motivi fondamentali del suo sentire , per l'ideale morale del poeta della rettitudine letter. ital. (cfr. anche Teoria e istoria della letteratura, a c ...
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Ecologia
Raimondo Strassoldo
Introduzione
L'ecologia è una scienza naturale, derivata dalla biogeografia e più precisamente dalla geografia delle piante, che studia le relazioni tra gli organismi viventi [...] ecosistema' (1935). La seconda direzione è quella della teoria e dei metodi. Tra i contributi fondamentali in questo campo in particolare egli sente la suggestione del e quello più propriamente sociale (morale, culturale) in cui intervengono fattori ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] la consapevolezza dei propri sentimenti, desideri, pensieri , mettendo a frutto la sua teoria dell'apprendimento sociale o 'in azione de la Villette, 1982.
s.j. mandelbaum, Comunità morali aperte, "Critica della razionalità urbanistica", 1994, 1, pp ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] In questi versi, che esprimono sentimenti di pietà religiosa e seguono di parabola della cosiddetta "teoria cortigiana", si esaurì danzare" di A. C., in Rend. d. R. Acc. dei Lincei, classe di sc. morali, VI (1890), pp. 281-89; R. Renier, Osserv. sulla ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] moralità del Boccaccio non vi fosse altro - nel quadro di una tradizione campanilistica molto sentita polemizzava con la teoria "climatica" ponendo a R. Palozzi, Mons. G. B. e il circolo dei giansenisti romani, in Annali della R. Scuola norm. sup. di ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] tanto quello di Speroni, dalla cui teoria del poema eroico Tasso in seguito si di Ariosto dei decenni precedenti, valorizzare i presunti significati morali nascosti negli 86). A ciò si aggiungono i sentimenti a corrente alternata verso Orazio Ariosto, ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...