DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] dei Rucellai; egli per un verso si sente 1896; C. Trivero, Tra il "Galateo" e la morale, in Riv. d'Italia (settembre-dicembre 1900), pp. lirica di G. D., Urbino 1978; A. Cristiani, Dalla teoria alla prassi. La "gravitas" nell'esperienza lirica di G. D ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] cultura e di civiltà, ma non ancora di moralità: in una pagina del Nachlaß si legge dei popoli nelle loro istituzioni e usanze esterne, e nel modo di sentire che .
La civiltà e le civiltà: definizioni e teorie
L'idea di civiltà si è dunque venuta ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] dei propri sentimenti antiaustriaci, per un più o meno rapido mutamento delle sorti d'Italia. Ma fu anche dei primi a dubitarne, a scorgere quelle deficienze di moralità profondo; la religione vituperosa; le teorie economiche per lo più inconsistenti ...
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Universita
Steven Muller
di Steven Muller
Università
sommario: 1. Introduzione. 2. I mutamenti dell'università nel Novecento. a) Dall'ortodossia alla scienza. b) Dalla trasmissione alla scoperta. c) [...] l'origine sociale (almeno in teoria) come criterio principale per l'accesso non si sentiva un gran bisogno di un'organizzazione centrale, e il collegio dei docenti era parte i suoi aspetti sociali e morali, una tale politica appare mal consigliata ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] it.: Occupazione, interesse e moneta: teoria generale, Torino 1971).
Kindleberger, C perso gli incentivi materiali e morali a servirsi del proprio tempo; sentano disposti a combatterlo (v. Rundquist e Sletto, 1935, p. 398).
I giudizi sociopolitici dei ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] contraddistinto da un sentimento di identità comune. Come ha osservato Oliver Cromwell Cox, uno dei primi a sostenere delle teorie rivali. Controversie e rivalità sono destinate a permanere in un ambito così delicato dal punto di vista morale e ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] sentite come forme di status e di prestigio. Varie teorie specifiche dei motivi dell'adesione dei gioco d'azzardo, l'aborto, la pornografia e le offese alla pubblica moralità, l'adulterio, gli atti osceni, il concubinato, la bigamia e l'incesto ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] nell'osservanza del Corano, dei ḥadīth e delle norme giuridiche, nel coltivare sentimenti pii e qualità morali, nonché virtù pratiche quali di Ibn al-'Ārabī rappresenta il culmine della teoria gnostica secondo cui la redenzione scaturisce dalla ...
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Mezzo secolo di delitti
Marzio Barbagli
Nel presente saggio verrà analizzato in quale modo è mutata in Italia, nella seconda metà del Novecento, la frequenza di alcuni reati particolarmente gravi, o [...] grandi guerre «ravvivano i sentimenti collettivi, stimolano lo spirito pubblica amministrazione, la fede e la moralità pubblica, il buon costume e la dei rischi di subire un reato fra i vari strati della popolazione è stata spiegata dalla teoria ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] distinguendosi negli studi e manifestando sentimenti antiaustriaci e ideali patriottici, teorie" istologiche. Anzi, a ben vedere, le teoriedei scienze e lettere. Rendiconti, cl. di lettere e scienze morali e storiche, CXXVII (1993), pp. 327-341.
Un ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...