Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] di panoplia balzava a terra e combatteva a piedi. Questa teoria è però giusta solo per quegli stati, in cui a e ideali, che si recluta nella casta dei nobili, dei signori, che si sente unito da certi vincoli morali e religiosi, distinti, in parte, da ...
Leggi Tutto
LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] per le sue creazioni dei Limarî, per il suo sentimento della natura e per Per l'origine etnica, di fronte alla teoria di L. Pigorini, che suppone una discesa , hanno figurazioni ispirate a scritti moralidei bassi tempi o a leggende popolari ...
Leggi Tutto
MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] esso un giudizio di pubblica o privata moralità in confronto dell'evo antico e dell dei Romani. Al governo ideale del mondo presiede quindi un sentimento moderno a sviluppare primo dalla retorica una teoria dell'ars dictandi, Costantino Africano ...
Leggi Tutto
Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] interessano dell'attività dei consorti anche in altri campi, in quello della morale, della beneficenza, da un'idea o immagine e dai sentimenti connessi, rifugiandoci nei loro opposti, come, nella vecchia teoria, la stanchezza del rosso fa vedere ...
Leggi Tutto
Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] ebbero principio l'overbeckismo catalano secondo le teorie del professore Pau Milà e la sobria e morali, non giunge al sentimento della e al Petraroa. Il più profondo e il più originale dei poeti catalani del tempo è il valenziano Auziàs March (1397 ...
Leggi Tutto
Definizione. - L'architettura è insieme l'arte e la tecnica di costruire gli edifici. Nelle definizioni scolastiche e nelle rappresentazioni simboliche che ad essa si riferiscono, talvolta la vediamo posta [...] alla destinazione, o quelli mistici o morali.
Tra le prime si affacciano le teorie della simpatia (Einfühlung) espresse dal ascensione dei tipi di organismi e dei mezzi d'opera, sia perché l'adattamento e il progresso del sentimento architettonico ...
Leggi Tutto
. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] circoli larghi: il meglio di queste teorie si legge nell'Ars rhetorica di Giulio . Qui, finalmente, non è il moralista o l'erudito che ragiona né il parla una donna di alto sentire, la figlia del vincitore di Zama, la madre dei Gracchi, che già ha ...
Leggi Tutto
ROUSSEAU, Jean-Jacques
Ferdinando NERI
Henry PRUNIERES
Ernesto CODIGNOLA
Biografia e attività letteraria. - Nacque a Ginevra il 28 giugno 1712, da una famiglia protestante d'origine francese; la madre [...] l'iniziò, ancor fanciullo, alla lettura dei romanzi e di Plutarco. Fra i amarlo: questo sentimento è innato.
La vita morale ha la sua . francese, Parigi 1912; G. Del Vecchio, Su la teoria del Contratto sociale, Bologna 1906; G. Beaulavon, Le système ...
Leggi Tutto
È in origine l'atto dell'apprendere, e di riflesso anche l'atto dell'insegnare; ma il termine "disciplina" passò a significare a un tempo l'oggetto stesso dell'apprendere e dell'insegnare, quella che fu [...] dei suoi sentimenti e dei suoi di governo e di cultura morale subordinati al concetto superiore di odegetica 458; pp 164-168); G. Vidari, Elementi di pedagogia, II: Teoria dell'educazione, 2ª ed., Milano 1924. - Si vedano inoltre: Dizionario ...
Leggi Tutto
SENOFONTE (Ξενοϕῶν, Xenŏphon)
Arnaldo Momigliano
Storico e moralista ateniese. Figlio di Grillo e di Pandora, del demo di Erchia, appartenente a famiglia della classe dei cavalieri, dunque aristocratico.
Un [...] da Atene come conseguenza dei suoi sentimenti oligarchici. Ma che S ufficiale liberamente aggregato al comando. E in teoria, se si leggono i ritratti di capitani del resto non contrasta con la coscienza morale di un greco comune. Notevole che più ...
Leggi Tutto
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...