DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] problemi in modo da costruire una teoria dinamica dell'uso di sostanze psicoattive e dei processi attraverso cui se ne Abuse degli Stati Uniti, nel 1990, segnalano una diminuzione molto marcata dei consumatori dichiarati di cocaina e di marijuana ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] grado di rispondere al momento giusto ai segnali dai quali dipende l'attivazione dei geni dell'rRNA. Il secondo esperimento è allungata attaccata alla superficie esterna dell'embrione. La teoria di Ruffini trovò poi sostegno nelle osservazioni di ...
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Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] feedback negativo, basati sugli effetti inibitori (segnale di tipo pieno) indotti dai prodotti finiti, sull'input di materia grezza e sulle biotrasformazioni, secondo le leggi della teoria generale dei sistemi. L'effetto feedback si esercita mediante ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] a catena, indicati nel loro complesso come trasduzione di segnale. Il ruolo di queste proteine è fondamentale se si vuole migrazione dei neuroni corti cali verso gli strati esterni, lungo la cosiddetta glia radiale. Secondo l'altra teoria, le ...
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Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] , dei linfociti, dei monociti e dei precursori.
Le ipotesi sull'origine delle cellule ematiche sono state dibattute per lungo tempo tra i sostenitori dell'esistenza di un unico elemento staminale capostipite (teoria unitarista) e i fautori di teorie ...
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Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] trascrizione e traduzione in vitro, selezione e amplificazione. In teoria, con questo sistema la diversità raggiungibile non è limitata dal rimanendo nel citoplasma. Ulteriori segnali di localizzazione, alcuni dei quali già identificati, determinano ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] Rivoluzione francese, A.L. Lavoisier confuta la vecchia 'teoria del flogisto' e pone le basi della nuova dei singoli medici o infermieri, a gruppi di esperti in istituzioni ospedaliere create allo scopo. Gli esperti hanno il compito di segnalare ...
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Stress e strategie di risposta
Seymour Levine
(Department of Psychology, University of Delaware Newark, Delaware, USA)
Francesca Cirulli
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto [...] non lo sono. Al contrario, nella teoria proposta da Weiss non può esservi un coping solo in seguito a una valutazione del segnale che ha luogo nel cervello. Ciò è
Il sistema nervoso autonomo è uno dei primi sistemi fisiologici di cui è stato ...
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Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] di fuga e di evitazione e alle teorie delle rappresentazioni psicomorfologiche di Anokhin (1935), di un ramo di iperbole.
b) Pluralità dei tipi di memoria nell'uomo
L'idea di fornire in assenza di ogni segnale. Tali esperienze hanno messo in luce ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] che influenza la modalità di recepire l'informazione. Tra le teorie più recenti quella del darwinismo neurale di G.M. Edelman , nelle sue contraddizioni, può essere assunta a segnale di uno dei problemi irrisolti della nostra civiltà: la necessità di ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...