La grande scienza. Neuroimaging della funzione cognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzione cognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] reale dell'attività cerebrale, in termini di tracciati dinamici deisegnali in vari punti del cuoio capelluto. Comunque, con non è invasiva e non comporta l'uso di sostanze radioattive, in teoria non vi è alcun limite al numero di volte in cui un ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] periodo erano estrapolati al sistema nervoso centrale i principi della teoria di O. Loewi secondo la quale gli impulsi nervosi Tale subsensitività recettoriale attenua la trasmissione deisegnali trasmessi dalle fibre noradrenergiche nel cervello. ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] così fondata la 'frenologia', popolarmente conosciuta come 'teoriadei bernoccoli'. Sempre agli inizi dell'Ottocento, Marie- da un sistema di codifica nervosa distribuita che tenga conto deisegnali di posizione oculare (Andersen e Buneo 2002). Così, ...
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Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] . Il problema della trasduzione deisegnali sensoriali in attività motoria è così complesso, perché ancora non riusciamo a incorporare in modo soddisfacente l'apprendimento dei movimenti nelle attuali teorie sulla pianificazione motoria. Nonostante ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] , insieme al resto del suo patrimonio genetico. Secondo la teoria della selezione clonale (fig. 2) la trasformazione di una proteina codificata da questo gene svolge un ruolo di modulatore deisegnali di contatto fra le cellule, agendo a valle di ...
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Imaging diagnostico computerizzato
Arturo Brunetti
Marco Salvatore
La diagnostica per immagini o imaging diagnostico è la disciplina che si occupa delle tecniche con cui si ottengono immagini che danno [...] di tipo emissivo perché il paziente è la sorgente del segnale. I raggi γ sono individuati da rilevatori a scintillazione conoscenze alla base degli studi quantitativi è la teoriadei traccianti.
Tra le analisi quantitative più diffuse nella ...
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Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] del tutto identiche alle configurazioni deisegnalidei corrispondenti movimenti fisici veri o percepiamo sia precisamente e del tutto aderente alla realtà. Questa teoria ingenua della percezione come ricostruzione realistica non tiene conto del ...
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Neuroimaging dei processi cognitivi
Adina L. Roskies
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. La psicologia si avvicinava alla mente come se fosse una [...] reale dell'attività cerebrale in termini di tracciati dinamici deisegnali in vari punti del cuoio capelluto. Tuttavia, con essere usati per fornire prove che aiutino a scegliere una teoria piuttosto che un'altra. Per esempio, essi hanno fornito ...
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Omeostasi
Fiorenzo Conti
Il fisiologo francese Claude Bernard (1813-1878) per primo sottolineò che nei Metazoi esistono due ambienti: l'ambiente esterno, nel quale è posto l'organismo, e l'ambiente [...] uscita (output) (fig. 3). Un concetto importante nella teoriadei sistemi è quello di funzione di trasferimento (od operatore), misurata e quello corrispondente al set point genera un segnale errore, che attiva il controllore e innesca meccanismi che ...
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Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] al pericario del neurone). La velocità di propagazione deisegnali con il trasporto veloce varia a seconda che le sistema di difesa dell'organismo o sistema immunitario. La teoria selettiva spiegherebbe un fenomeno osservato già intorno alla metà ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...