MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] formulò quella che sarebbe poi stata chiamata la teoriadei campi cerebrali associati, secondo la quale, nello svolgere altri tessuti. Venne inoltre determinata la natura elettrica deisegnali che attraversano le fibre nervose secondo la legge del ...
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PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] orientato alla ''psicoterapia del paradosso'' e soprattutto alla teoria generale dei sistemi; questa viene ibridata con schemi di intervento più complesse provenienti dai centri superiori. I segnali efferenti dall'amigdala, insieme a quelli a essa ...
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In psicofisiologia il termine biofeedback (BFB; comp. da bio-, "vita", e dall'ingl. feedback, "retroazione") definisce un insieme di tecniche intese a produrre il controllo di attività biologiche non immediatamente [...] FB sia centrale in neurofisiologia e nella teoriadei sistemi, il modello concettuale inizialmente più diffusamente informazioni relative alla sua attività retroattivamente, come segnale d'errore. Incrementando, compatibilmente con le capacità ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] aggravano le distorsioni della percezione dell'immagine del corpo e deisegnali interni, scatenano crisi bulimiche che a loro volta aumentano 'guaritori' guarda all'anoressia e alla bulimia almanaccando teorie del recupero e del superamento. Ma per i ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] p. 709), che verte sulla diagnosi assistita e sull'elaborazione deisegnali biologici, e telemedicina (v, p. 425), sull'assistenza e reimmettendolo, successivamente, direttamente in aorta. La teoria alla base dell'utilizzazione di tali dispositivi è ...
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RETI NEURALI
Giuseppe Martinelli
La r.n. è un insieme di elementi semplici interconnessi in parallelo in larga misura, la cui organizzazione gerarchica è progettata in modo da interagire con gli oggetti [...] senza difficoltà occorre passare ad altre r.n. ottimizzatrici basate sulla teoriadei circuiti non-lineari, e per le quali la funzione E ha dei processi; sistemi intelligenti di controllo di apparecchiature.
3) Elaborazione adattativa deisegnali: ...
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Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] modalità naturali della risposta immunitaria. Infatti, è noto dalla teoria del network idiotipico che un anticorpo prodotto nei confronti linfociti T, cellule NK, linfociti B. L'integrarsi deisegnali mediati da IL-2 e da altre linfochine porta ai ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] sui meccanismi che regolano l'attivazione dei linfociti B hanno evidenziato l'importanza deisegnali che i linfociti T forniscono ai le analisi sul ruolo della tolleranza centrale e sulla teoria della selezione clonale. Infatti, a livello del timo i ...
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di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu
La d. è una condizione psicopatologica caratterizzata da sintomi psichici (tristezza marcata, anedonia, hopelessness, helplessness, sentimenti di colpa e autosvalutazione, [...] preposte alla trasduzione deisegnali dal recettore alla cellula (secondo messaggero). La maggior parte dei recettori della serotonina anche alle ipotesi della plasticità neuronale e alla teoria della rete neurale, nel senso che importanti ...
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OSTETRICIA (XXV, p. 737; App. II, 11, p. 470; III, 11, p. 334)
Adriano Bompiani
Nel decennio trascorso, l'o. si è sviluppata lungo vari filoni di ricerca e clinico-assistenziali, qui schematicamente [...] fra i due compartimenti di specifiche attività enzimatiche (teoria della unità feto-placentare secondo E. Diczfalusy e lo sviluppo di sistemi più elaborati di trattamento deisegnali mediante calcolatori di processo o analogico-digitali.
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...