Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...] O di Rayleigh o superficiali Sono le onde che si propagano sulla superficie libera dei solidi e hanno interesse nelle applicazioni dell’elettronica e in teoriadeisegnali. O. di Lamb Particolari eccitazioni ultrasoniche di tipo elastico di strutture ...
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Tessuto differenziato formato da cellule che hanno una spiccata attività contrattile, per la presenza nel loro citoplasma di particolari fibrille. È distinto in: striato, cardiaco e liscio.
Tessuto m. [...] fibra muscolare, determina in essa l’insorgenza di un nuovo segnale elettrico. È quest’ultimo fenomeno elettrico muscolare che avvia il la contrazione hanno portato all’enunciazione della ‘teoriadei filamenti scorrevoli’. Essa afferma che l’ ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] intercellulari che cambiano nel tempo in funzione deisegnali ricevuti. Per assumere infatti caratteristiche morfologiche e le condizioni della definizione stessa. Si badi però che in una teoriadei numeri del primo ordine, in cui, come si è detto, ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] nel r., di norma, viene guidato da una sequenza-segnale localizzata all’estremità N-terminale delle proteine. Nel 1975 G e di intersezione: segue da ciò il principio di dualità della teoriadei r., secondo il quale in ogni teorema T sui r. ...
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sonda Strumento, dispositivo o impianto usato per esplorazioni, perforazioni, coltivazioni minerarie, misurazioni fisiche, rilievi o manualità di carattere scientifico e tecnico.
Agraria
S. dinamometrica [...] grandi distanze dalla Terra e i lunghi tempi di propagazione deisegnali radio (anche di alcune ore) non permettono il controllo onde gravitazionali e altre verifiche sperimentali della teoria della relatività generale).
La complessità tecnologica e ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] legati ai punti di applicazione rientra, in modo specifico, nella teoriadei v. applicati. Osserviamo che le operazioni tra v. ora . Il v. cardiaco può essere ricostruito a partire dai segnali elettrici rilevati con vari tipi di derivazioni e il suo ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] acquisite sul ruolo dei radicali in tutti gli stadi di generazione e trasferimento deisegnali biologici di regolazione nel contesto delle conoscenze del tempo, come ‘una teoria basata sulla chimica dei radicali liberi e delle radiazioni’. Ora, però, ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] gnostiche - termine impiegato per definirle - esercitano delle sintesi deisegnali più semplici: esse rilevano il tutto e non una Edelman, F.O. Crick e R. Penrose. Le loro teorie sono tutte basate sulle conoscenze acquisite nei primi due livelli di ...
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VISIONE
Lamberto Maffei
Fisiologia. - La v. occupa un posto privilegiato tra le funzioni degli organi di senso (v. occhio, in questa Appendice) che esplorano il mondo che ci circonda: "l'oggetto esiste [...] dei recettori che il segnale fotico viene trasformato in segnale elettrico. Dapprima i segnali elettrici a livello dei una nuova maniera di pensare la v. e una nuova teoriadei processi che potrebbero starne alla base. Questo metodo di ricerca ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...