La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] di laboratorio sui segnali telegrafici allo scopo di ridurre il fenomeno del ritardo.
L'attività dei laboratori industriali di corpo nero, i cui risultati costituivano la base empirica della teoria quantistica e permisero a Wilhelm Wien nel 1911 e a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra e i fisici
John L. Heilbron
La guerra e i fisici
Gli scienziati del fronte degli Alleati vittoriosi amavano ripetere, con una metafora [...] contribuito alle ricerche sulla relatività generale e alla teoria quantistica dell'atomo: morì per una malattia contratta cannone apparteneva a uno dei due rami dell'iperbole che aveva per fuochi i microfoni stessi; dai segnali che giungevano a due ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] spiegare le osservazioni in termini della teoria dello stato stazionario. L'interpretazione dei dati suggerita da Ryle non fu Laboratories, su un'antenna originariamente pensata per raccogliere i segnali radio di rimbalzo da un enorme pallone, Echo, ...
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Calamità naturali
Paolo Migliorini
"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine [...] vulcani si concentrano nelle zone in cui, secondo la teoria della , le zolle oceaniche entrano in collisione con piene; (b) la sistemazione dei bacini montani; (c) l'adozione di sistemi di previsione e di segnalazione delle piene che consentano di ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] transatlantica da parte di Marconi (1901) di segnali Morse udibili solo come leggero ticchettio in cuffia, in movimento (Sul secondo postulato della teoria della relatività, in Atti della R. Acc. dei Lincei. Rendiconti, cl. di scienze fis ...
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propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] f/ðx)δy]2. (b) la parte della teoria degli errori delle misure che s'occupa delle regole conoscenza degli errori primitivi: v. dati, statistica dei: II 89 a. ◆ [TRM] P. del 3). La forma assunta da un segnale rettangolare che pervenga all'estremità di ...
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LORI, Ferdinando
Adriano Paolo Morando
Nacque a Macerata il 29 sett. 1869, da Luigi e da Candida Lucchini. Conseguita a 17 anni la maturità classica, nel 1886 si trasferì a Roma dove si laureò in ingegneria [...] compressione sulle proprietà magnetiche del ferro, in Atti della R. Accademia dei Lincei. Memorie, cl. di scienze fisiche, mat. e nat., s a tracciare una teoria del rivelatore magnetico a onde hertziane (Trasmissione di segnali per mezzo di correnti ...
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Marconi, Guglielmo
Anna Parisi
L’inventore della telegrafia senza fili
Considerato il padre della telegrafia senza fili, da cui poi si svilupparono la radio, la televisione e ogni altro sistema di comunicazione [...] il segnale attraverso fili elettrici. Non sempre è facile realizzare in pratica quanto è stato previsto in teoria, fonda a Londra una società per lo sviluppo e la commercializzazione dei sistemi di comunicazione senza fili. Nel 1900 l’azienda prenderà ...
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tempo, misura del
Giovanni Vittorio Pallottino
La grandezza che stabilisce la successione degli eventi e la loro durata
Il tempo è una grandezza fisica che permette di determinare l’ordine con cui accadono [...] oggi in base a proprietà fisiche della materia. Secondo le teorie attuali non è sempre possibile stabilire se due eventi sono diversi paesi del mondo attraverso il sistema dei fusi orari, e i segnali che scandiscono il tempo sono distribuiti da ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] 'operazione di moltiplicazione, della quale costituisce uno dei fattori. ◆ [FTC] [MCC] Meccanismo segnale ottico di un laser, anche noto come generatore ottico armonico: v. ottica non lineare: IV 408 e. ◆ [FTC] [FSD] M. plastico: v. plasticità, teoria ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...