Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] dei fattori stessi.
Fisica
In elettronica, il termine è talora usato come sinonimo di ‘segnale’.
Generatore di funzione
Generatore di segnali di classe <n.
Il ramo più sviluppato della teoria delle f. di variabile reale è quello delle f. reali ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] fredda.
La teoria delineata lascia aperti numerosi problemi; essa, per es., non è in grado di spiegare l’origine dei s. in fisso a terminali riceventi di utente, per la diffusione di segnali televisivi o audio.
Quasi generalmente, il s. è collocato ...
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Biologia
In biologia molecolare, unione reversibile di molecole, che si riconoscono in base alla loro struttura, mediante legami chimici deboli.
Diritto
Nel diritto internazionale, atto unilaterale, compiuto [...] nuovo scenario il punto di riferimento è un modello del segnale. Per essere riconosciuto, l’input viene confrontato con dei modelli di riferimento. Detta A l’informazione acustica estratta dal segnale e W una sequenza di parole, scopo del r. di ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] spettrale di un segnale può essere dovuta a J. Leray (1950).
Nella teoria degli operatori lineari, dato un operatore lineare s. di T, e si indica con σ(T), l’insieme dei numeri complessi λ tale che non sia invertibile su tutto B la trasformazione ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] detti regolatori. Il codice genetico lega il linguaggio dei geni (le lettere sono le 4 basi del per la sintesi di una proteina o da segnale di regolazione; un sistema per realizzarne il trapianto presenta problemi.
In teoria, qualunque cellula può ...
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Gli studi embriologici degli ultimi anni sono stati notevolmente influenzati dal sorgere della biologia molecolare, cioè di quella scienza che ha dimostrato come tutti i caratteri di un organismo vengano [...] 4) L'ultima possibilità è che esistano dei meccanismi nello stesso citoplasma che consentono a certe alcune cellule durante l'organogenesi (teoria della contact guidance di P. permettano il passaggio di segnali elettrici attraverso cellule eccitabili ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] di energia.
Il ΔG° rappresenta il massimo lavoro che in teoria una reazione chimica potrebbe compiere, quello svolto in realtà potrà essere (e AMP), e questo è il segnale che provoca un'accelerazione dei processi che producono ATP che procederanno a ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] fra V e D e fra D e J. Poiché nel topo l'ordine da 5′ a 3′ dei geni CH è: Cμ, Cδ, Cγ3, Cγ1, Cγ2b, Cγ2a, Cε, Cα, è probabile che dopo è chiaro. In generale potrebbe essere spiegato con la teoria del doppio segnale, proposta nel 1970 da P. Bretscher e M ...
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MEMBRANA
Antonio Pavan
Enrico Drioli
(XXII, p. 823)
Biologia. - Introduzione. - La m. è un componente essenziale di tutte le cellule degli organismi viventi. Una m. plasmatica, formata da un doppio [...] e la forma di una cellula.
La prima definizione generale della teoria cellulare a opera di M. J. Schleiden e Th. inviano segnali al citoscheletro, controllano il movimento, la migrazione e la polarità cellulare. La maggior parte dei recettori ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] recettore.
La specificità antigenica dei singoli cloni è alla base della teoria della selezione clonale, uno dei cardini dell'i. parte di linfociti T. In questo modo, la cellula segnala al mondo esterno il suo stato antigenico, sia esso fisiologico ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...