La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] impulsi radar su Venere e Mercurio in congiunzione superiore con il Sole per studiare il rallentamento e la deflessione deisegnali previsti dalla teoria della relatività; ottengono risultati in buon accordo con quelli della prima formulazione della ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] sociale, per esempio l'insieme deisegnali che regolano l'alternanza dei turni e la tacita consapevolezza di Head 'costruttori di diagrammi' (Head, 1926). Le teoriedei fautori delle localizzazioni caddero davanti alle prime difficoltà sorte tra ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] delle piante, o filogenesi. Due sono i concetti base della teoria di Darwin: l'uno che gli organismi viventi si sono evoluti possono partecipare al particolare controllo dello sviluppo fornendo dei ‛segnali' dall'ambiente che inducono la comparsa di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] Franklin, della Carnegie Institution a Washington, rilevano da Giove intensi segnali radio di lunghezza d'onda fra 10 e 15 m ( gruppo fondamentale algebrico, la coomologia étalée e la teoriadei motivi.
Uno strano oggetto celeste. L'astronomo Allen ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] processo necessario unicamente per la conduzione a lunga distanza deisegnali. All'interno della retina non esiste quasi questa un'eccitabilità polimodale di qualche terminazione.
Una recente teoria, secondo la quale il dolore nascerebbe da processi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] è uno degli intermediari più importanti nella trasduzione deisegnali cellulari, il processo che assicura una normale risposta un sottogruppo di rango finito. La dimostrazione usa la teoriadei modelli, applicandola ai gruppi di rango di Morley finito ...
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Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] regolarità descritte nel paragrafo precedente e nella tab. II. In teoria le molecole di DNA possono però presentare un numero di suggerire che i canali di trasmissione intracellulare deisegnali sono universali. Oltre al cAMP essi utilizzano ...
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Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] e con le proposte originali di Wilson e Cowan.
Statistica e teoria dell'informazione
Predizione, filtri ed elaborazione del segnale
È chiaro che, per quanto riguarda l'elaborazione dei dati, c'è un'ampia interdisciplinarità tra la statistica e le ...
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Dispositivi neurali elettronici con funzioni specifiche
Joshua Alspector
(University of Colorado, Colorado Springs, Colorado, USA)
In questo saggio illustreremo le motivazioni che spingono a progettare [...] utilizzata nella macchina di Boltzmann, derivata da considerazioni di teoria dell'informazione, cioè la funzione
formula [25]
allora casuale
Parecchi algoritrni per l'elaborazione neurale deisegnali necessitano della generazione di rumore o di ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] stesso modo di attività, alla maniera degli attrattori nella teoriadei sistemi dinamici. Infatti, in questo contesto il sistema TRC le rende componenti del sistema TRC in senso lato, con i segnali affettivi e le emozioni che si scaricano su di loro, ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...