(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] I meccanismi che permettono la trasmissione o 'trasduzione' deisegnali dall'esterno all'interno delle cellule configurano sistemi biologici opportuno ricordare, a sostegno dell'universalità della teoria chemiosmotica, che essa è risultata in grado ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] , per spiegare questa circostanza, la teoriadei gradienti: secondo questa teoria una o più sostanze animalizzanti hanno un let23, situato sulla cellula più vicina (chiamata P6); da qui il segnale passa a un adattatore tipo Drk, il sem5, che lega a ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] A livello degli organismi pluricellulari, il sistema costituito dal segnale e dal suo recettore non solo assicura l'integrazione delle 'tre teorie': la teoria dell'informazione, la cibernetica e la teoriadei sistemi. Queste tre teorie, strettamente ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] p. 709), che verte sulla diagnosi assistita e sull'elaborazione deisegnali biologici, e telemedicina (v, p. 425), sull'assistenza e reimmettendolo, successivamente, direttamente in aorta. La teoria alla base dell'utilizzazione di tali dispositivi è ...
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Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] e W. Flemming, alla fine dell'Ottocento il fondamento della teoria cellulare si può dire consolidato e, per tutto il 19º bloccano altri segnali. Un'altra caratteristica importante delle vie di segnalazione è l'amplificazione deisegnali, dovuta al ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] sui meccanismi che regolano l'attivazione dei linfociti B hanno evidenziato l'importanza deisegnali che i linfociti T forniscono ai le analisi sul ruolo della tolleranza centrale e sulla teoria della selezione clonale. Infatti, a livello del timo i ...
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Nel corso dell'ultimo quindicennio le tematiche ambientali hanno continuato a suscitare grande interesse nelle diverse comunità di ricercatori, in quanto i processi in atto hanno manifestato crescenti [...] più promettenti e moderne della scienza economica, come la teoriadei giochi e la valutazione delle opzioni reali. Allo stesso . In questo caso il prezzo di mercato dà il segnale giusto indicando la scarsità crescente della fonte e spingendo verso ...
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Nel corso dell'ultimo quindicennio le tematiche ambientali hanno continuato a suscitare grande interesse nelle diverse comunità di ricercatori, in quanto i processi in atto hanno manifestato crescenti [...] più promettenti e moderne della scienza economica, come la teoriadei giochi e la valutazione delle opzioni reali. Allo stesso . In questo caso il prezzo di mercato dà il segnale giusto indicando la scarsità crescente della fonte e spingendo verso ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] negativo solo dopo tempi molto lunghi. Conseguente è la teoriadei tentativi (saggi o prove) e degli errori, o più, secondo le specie) dei quali ricevono l'eco diretta o l'effetto Doppler. I segnali emessi dalle narici, corredate da strutture ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] selezionista è necessario riesaminare le teorie dell'evoluzione alla luce dei fatti più recenti. L'evoluzione introduzione di sequenze di DNA umano in genomi batterici, coi segnali adeguati all'efficiente espressione del gene entro il batterio stesso, ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...