Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] bensì finite quanto a memoria, capacità di discriminazione deisegnali, attenzione, e così via. Inoltre, all'utente complementi. Ebbene, tutti gli ordinamenti di cui parla la teoriadei sintagmi sembrano valere solamente per alcune delle modalità in ...
Leggi Tutto
Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] sia detenuto" (Leviatano, cap. XVIII), e Jeremy Bentham di "un segnale comune [...] noto e visibile a tutti" (A fragment on government, .: La logica dell'azione collettiva: i beni pubblici e la teoriadei gruppi, Milano 1983).
Plott, C.R., Levine, M.E ...
Leggi Tutto
Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] sociale, per esempio l'insieme deisegnali che regolano l'alternanza dei turni e la tacita consapevolezza di Head 'costruttori di diagrammi' (Head, 1926). Le teoriedei fautori delle localizzazioni caddero davanti alle prime difficoltà sorte tra ...
Leggi Tutto
Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] delle piante, o filogenesi. Due sono i concetti base della teoria di Darwin: l'uno che gli organismi viventi si sono evoluti possono partecipare al particolare controllo dello sviluppo fornendo dei ‛segnali' dall'ambiente che inducono la comparsa di ...
Leggi Tutto
Innovazioni tecnologiche e organizzative
Christopher Freeman
Introduzione
Già nel 1513 Machiavelli metteva in risalto le difficoltà che l'innovazione incontra: "Lo introduttore ha per nimici tutti quelli [...] , almeno una certa quantità di informazioni e di segnali sufficientemente attendibili su ciò che il mercato 'desidera Infine la ricerca neoschumpeteriana ha gettato nuova luce sulla teoriadei cicli economici e delle onde lunghe. L'innovazione tecnica ...
Leggi Tutto
Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] spesso accompagnati da una clausola ceteris paribus per segnalare la loro incompletezza. In generale si deve tener caso paradigmatico del 'dilemma del prigioniero' formulato dalla moderna teoriadei giochi). Il cosiddetto 'stato di natura' da cui ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] frequenza di campionamento è maggiore della velocità di emissione deisegnali di tutti i trasmettitori, il raggio d'azione è mentre nel 1886 John ed Edward Hopkinson proposero una teoriadei circuiti magnetici per la progettazione di dinamo a corrente ...
Leggi Tutto
Erotismo
Mario Cagossi e Bruno Callieri e Gabriella Turnaturi
Nel concetto di erotismo (dal latino tardo eroticus, a sua volta da ἔρος, "amore") si compendia ciò che attiene alla vita amorosa degli [...] a livelli superficiali e visibili, come quello deisegnali inviati attraverso il corpo.
Un esempio dell'ambiguità vol., Firenze, USES, 19782.
G. Santas, Platone e Freud. Due teorie dell'eros, Bologna, Il Mulino, 1990.
G. Simmel, Grundfragen der ...
Leggi Tutto
onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] o. persistente, cioè che dura nel tempo; (b) [ELT] nella tecnica deisegnali, lo stesso che o. non modulata. ◆ [ASF] O. cosmologica di densità in un plasma soggetto a un campo magnetico: v. magnetoionica, teoria: III 562 f). ◆ [MCC] O. trasversali in ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Sistemi disordinati
David Sherrington
Sistemi disordinati
I sistemi disordinati sono estremamente comuni e appaiono con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, [...] mezzi continui. Nella prima metà del Novecento la teoriadei cristalli era stata approfondita tenendo conto non solo velocità e quando lo fanno inviano, attraverso le sinapsi, segnali ad altri neuroni che possono essere sia eccitatori (amplificando l ...
Leggi Tutto
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...