segnale
Domenico Russo
Il linguaggio simbolico della comunicazione
Strumento che veicola informazione, il segnale svolge un ruolo essenziale per gli esseri viventi. Naturali o artificiali, sonori o [...] sviluppo della civiltà umana.
Nulla di tutto quel che si è visto finora sarebbe però possibile senza la grande famiglia deisegnali biologici, vale a dire la moltitudine di modi in cui la miriade delle informazioni chimiche necessarie alla vita passa ...
Leggi Tutto
Musica
Parte introduttiva
di Stefano Catucci
Nei primi anni del 21° sec. la vita musicale non ha conosciuto novità di rilievo rispetto al periodo immediatamente precedente. Si è assistito, semmai, all'espandersi [...] .
Nella m. spettrale, per utilizzare un suono come punto di partenza per la composizione, è necessario partire dalla teoriadeisegnali e dall'uso di computer, con i quali è possibile indagare le caratteristiche fisiche del suono. Lo spettro, così ...
Leggi Tutto
teoria dell’attaccamento
Teoria elaborata dallo psicoanalista inglese John Bowlby negli anni Ottanta del secolo scorso per spiegare il legame madre-figlio. Agli inizi del XX sec., Freud sosteneva che [...] figlio; sono necessari anche tutti quei segnali sociali, tra i quali particolare importanza Un ulteriore elemento a sostegno della teoria etologica dell’attaccamento è l’ madre si accompagna a una diminuzione dei livelli cerebrali di oppioidi. (*) ...
Leggi Tutto
Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] tematiche più ricorrenti nell’ambito di queste teorie. Essa è riferita a una situazione in cui due parti hanno gradi diversi di informazione. Gli agenti economici meno informati utilizzano allora deisegnalatori in grado di fornire i. indirettamente ...
Leggi Tutto
Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] trascurato l’interesse che presenta dal punto di vista economico la teoriadei giochi di J.L. von Neumann e O. Morgenstern, di interazione socioeconomica dove fondamentali sono i segnali informativi che provengono dallo spazio di riferimento ...
Leggi Tutto
comunicazióne Ogni processo consistente nello scambio di messaggi, attraverso un canale e secondo un codice, tra un sistema (animale, uomo, macchina ecc.) e un altro della stessa natura o di natura diversa.
Diritto
Comunicazione [...] misurabile e in particolare la teoriadei codici. In senso tecnico, la teoria della c. riguarda esclusivamente le Il rumore è la causa principale e non reversibile di degradazione deisegnali. Esso è dovuto sia a cause naturali (rumore di fondo ...
Leggi Tutto
Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] solitamente converte il segnale analitico in un segnale elettrico; c) un elaboratore di segnale che modifica il segnale in uscita dal vista, l’arricchimento della teoria economica da parte della teoriadei giochi ha contribuito notevolmente ...
Leggi Tutto
La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, [...] G.L. Lagrange dà, quasi contemporaneamente a D. Bernoulli, la teoriadei tubi sonori; nel 1786 G. Riccati illustra le leggi che regolano le sono impiegati nelle moderne tecniche di compressione deisegnali sonori. Infatti, i più affermati sistemi di ...
Leggi Tutto
Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] legati ai punti di applicazione rientra, in modo specifico, nella teoriadei v. applicati. Osserviamo che le operazioni tra v. ora . Il v. cardiaco può essere ricostruito a partire dai segnali elettrici rilevati con vari tipi di derivazioni e il suo ...
Leggi Tutto
Ingegneria
Il termine a., introdotto negli anni 1940 da J. Diebold per descrivere il largo impiego di apparecchiature automatiche manifestatosi soprattutto nell’industria automobilistica, esprime oggi [...] numero finito di sequenze operative possibili, ciascuna avviata da un opportuno segnale di comando (catene ‘non controllate’, nelle quali non si , che determinano la fedeltà stessa. La teoriadei sistemi sequenziali, che consente di affrontare in ...
Leggi Tutto
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...