CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] nel caso di Gemeticum (od. Jumièges), questa teoria sulla precoce comparsa dei chiostri. Il modello del c. andava cercato - Neustria), dove peraltro si erano anche manifestati i primi segnali del fenomeno (Mittelzell nella Reichenau, Lorsch I, ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] Paese molto distante dalla realtà.
La scuola che struttura teoria e prassi giuridica in Arabia Saudita è quella hanbalita, gli interessi dei figli. Essa ammette anche il matrimonio a termine, cui dedica peraltro solo tre articoli. Da segnalare che ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] gli imperi autocratici7. A tal proposito vanno segnalati nel 1916, sulla rivista dei giovani democratici cristiani «L’Azione», tre sua scuola, accusata da Alberto Vaccari di sostenere le teorie moderne. Allo stesso Vaccari e a Leopold Fonck si ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] il cinema, in G.P. Brunetta, Storia del cinema mondiale, V, Teoria, strumenti, memorie, Torino 2001, pp. 485-517; D. Bordwell, K A fronte dell’apertura e della sistematicità dei due Discorsi, va segnalato un intervento che pare contradditorio e per ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] prima di tutto, respingeva, sul piano della teoria e dei fatti, ogni rapporto di dipendenza dalle forze accadde per una molteplicità di motivi, alcuni dei quali appaiono – ai nostri occhi – altrettanti segnali del dissenso, anche interno, che stava ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] altri codici scritti per lui in questo periodo sono segnalati in P. Scarcia Piacentini, pp. 126 s.; due opere di S. (il De potentia Dei, alle cc. 122-134v dedicato sempre a 192). Secondo una interessante teoria, la dislocazione di questi edifici ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] stimolò la produzione di una teoria. Come alcuni decenni prima era unitarie e tenace difesa della loro autonomia da parte dei rami, a dispetto del fatto che Pio XI prova e un momento di rottura. Diversi segnali – nell’Ac, ma anche nel partito ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] come «presenza amata di Dio», che non è «la teoria sola o il solo sentimento dell’una e dell’altra fatica con cui La Locusta macina i nove libri dei primi cinque anni di lavoro, scrive a Colla « anni Settanta arrivano però segnali di crisi nel mercato ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] più degne: soltanto chi si segnalava per asébeia (impietas) o per ostentato dispregio dei principî morali su cui era Parmenide. Alla mente di Pitagora i primi suggerimenti vennero dalle teorie proposte dai physiológoi ionici: la materia del mondo, la ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] forza, una teoria rivolta alla primordi dell’opera del prete torinese segnaliamo G. Chiosso, L’oratorio di Don -154.
66 Cfr. G. Campanini, La democrazia nel pensiero politico dei cattolici (1942-1945), in Cattolici, Chiesa, Resistenza, a cura di ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...