Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] processo necessario unicamente per la conduzione a lunga distanza deisegnali. All'interno della retina non esiste quasi questa un'eccitabilità polimodale di qualche terminazione.
Una recente teoria, secondo la quale il dolore nascerebbe da processi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] è uno degli intermediari più importanti nella trasduzione deisegnali cellulari, il processo che assicura una normale risposta un sottogruppo di rango finito. La dimostrazione usa la teoriadei modelli, applicandola ai gruppi di rango di Morley finito ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] stesso modo di attività, alla maniera degli attrattori nella teoriadei sistemi dinamici. Infatti, in questo contesto il sistema TRC le rende componenti del sistema TRC in senso lato, con i segnali affettivi e le emozioni che si scaricano su di loro, ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] , 1952) appena pochi anni dopo l'avvento della teoria dell'informazione. Essi formularono il problema nel modo seguente: trascurando tutti i problemi relativi alla decodificabilità deisegnali neuronali, qual è la frequenza massima alla quale i ...
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Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] dell'attività cerebrale, in termini di tracciati dinamici deisegnali in vari punti del cranio. Tuttavia la localizzazione la fMRl non è invasiva e non utilizza sostanze radioattive, in teoria non vi è alcun limite al numero di volte in cui un ...
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La grande scienza. Imaging diagnostico computerizzato
Marco Salvatore
Arturo Brunetti
Imaging diagnostico computerizzato
Attualmente vengono utilizzate diverse tecniche e svariati approcci fisici per [...] base per questi studi quantitativi è chiamato 'teoriadei traccianti', mentre i radiofarmaci utilizzati per questo un singolo picco, in un'ampia serie di metaboliti il segnaledei nuclei di idrogeno può essere identificato, mediante magneti con campo ...
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L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...]
La prima applicazione della teoria dell'informazione a studi psicofisici si è avuta nel campo della percezione, e si basava sulla analisi di Shannon del canale discreto, pubblicata nel 1948. In breve, se si trasmettono deisegnali di input A, B ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] Sessanta e Settanta del XX sec. con la teoria dell''immunosorveglianza', che sottintende la presenza di tali attività biologica è ben conosciuta, che agisce con una trasduzione deisegnali se attivato da un ligando particolare. Farmaci allo studio, ...
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Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] proprio in vista di una codifica efficiente deisegnali naturali. C'è un sogno, che emerge da questi vecchi lavori, per cui i principi di ottimizzazione basati sulla teoria dell'informazione potrebbero fornire una vera teoria, e non solo un modello ...
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Terapia genica
Arturo Falaschi
Mauro Giacca
La terapia genica si è sviluppata, a partire dalla fine degli anni Ottanta del XX sec., grazie ai progressi compiuti nella comprensione delle basi molecolari [...] trarne vantaggio, la scelta del gene terapeutico, la scelta deisegnali regolativi da associare a esso, lo sviluppo di un sistema ADA), una malattia autosomica recessiva molto rara, ma in teoria molto adatta alla terapia genica, in quanto le cellule ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...