Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] partire dalla mescolanza dei materiali seminali indifferenziati come era stato ipotizzato dall’antica teoria dell’epigenesi, ma le funzioni vitali era stata segnalata, proprio agli inizi del Settecento, da uno dei padri dell’indagine microscopica, l ...
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Resistenza
Wildor Hollmann
Gian Giacomo Rovera
Il termine resistenza indica in senso generico l'azione e il fatto di resistere mediante una qualunque forma di opposizione attiva o passiva. In biologia [...] dell'ossigeno nei polmoni rappresenta uno dei principali fattori che limitano l' che nel passato venivano interpretate come segnali di possibile pericolo per la salute o modello di riferimento generale e la teoria della tecnica. Questi fattori devono ...
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Neuroscienze. Coscienza
Giulio Tononi
La coscienza si può definire in modo intuitivo come ciò che scompare quando dormiamo un sonno senza sogni, oppure quando siamo sottoposti a un'anestesia generale [...] per misurarla, diventa possibile mettere la teoria alla prova dei fatti, soprattutto di quei fatti fondamentali per lavorare indipendentemente e velocemente su piccoli blocchi di segnali nervosi. Ciò rende il cervelletto una macchina efficiente e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Diagnostica medica per immagini
Bettyann Holtzmann Kevles
Diagnostica medica per immagini
Prima che Wilhelm Conrad Röntgen (1845-1923) [...] Pittsburgh, NMR Specialties, per verificare la sua teoria: era alla ricerca di un modo per diagnosticare segnali radio. Tutto ciò veniva effettuato facendo pulsare i segnali (spegnendoli e riaccendendoli rapidamente), sfruttando altre qualità dei ...
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Peso corporeo
Roberto Vettor
Giovanni Federspil
In condizioni fisiologiche, il peso corporeo può essere considerato come una costante biologica. Il mantenimento a lungo termine di un peso corporeo [...] del peso e della composizione corporei per lunghi periodi.
La teoria adipostatica del controllo del peso, e più in generale del induce un rapido decremento dei livelli di leptina che può rappresentare un precoce segnale di deficit energetico al ...
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Lateralità
Giovanni Berlucchi e Bruna Rossi
Con il termine lateralità si definisce genericamente l'asimmetria fra la metà destra e quella sinistra del corpo umano e, in senso più specifico, la parziale [...] causati da lesioni unilaterali di aree corrispondenti dei due emisferi cerebrali dell'uomo possono essere lateralizzate avevano dato adito alla teoria della dominanza assoluta dell'emisfero deputate alla ricezione di segnali acustici in entrambi gli ...
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Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] cellule ricevono dall'ambiente circostante segnali chimici e fisici che le per es., i polmoni dei Mammiferi, le branchie dei Pesci e le trachee degli (per es. l'infarto miocardico). La teoria alla base dell'utilizzazione di tali dispositivi è ...
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Fisiologia
EEdgar D. Adrian
di Edgar D. Adrian
Fisiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisiologia nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Nella Grecia classica per fisiologia s'intendeva [...] libertà. Doveva infatti di lì a poco accettare la teoria atomica, con la tavola dei pesi atomici di J. J. Berzelius, le ricerche in relazione con i processi chimici della trasmissione di segnali in particolari parti del cervello.
Sarebbe tuttavia un ...
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Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] per cimentarsi nella comunicazione esplicita dei propri bisogni e acquisire il senso condivisione di uno stesso codice di segnali, consente l'acquisizione delle caratteristiche gli esseri umani. Secondo la 'teoria coinemica' proposta da Fornari, la ...
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Radicali liberi: biologia e patologia
Giuseppe Rotilio
Radicale libero è una qualsiasi specie chimica, atomo o molecola, di natura organica o inorganica, che, avendo elettroni spaiati nei suoi orbitali, [...] contesto delle conoscenze del tempo, come 'una teoria basata sulla chimica dei radicali liberi e delle radiazioni'. Ora, però, è un enzima ossido-riduttivo che, una volta attivato da segnali pro-apoptotici di tipo ossidativo che modulano il suo grado ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...