In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] 30 e i 50 anni, nel 4% dei casi. Infine, nell’1% dei casi la malattia è dovuta a mutazioni del interessante notare che fra i segnali che tengono sotto controllo la di diminuirne la produzione. In teoria questo risultato può essere ottenuto riducendo ...
Leggi Tutto
Rita Levi Montalcini
Vittorio Sgaramella
Alessandro Villa
Clonazione
Ex uno plures?
Clonazione di geni, di cellule, di organismi
di Rita Levi Montalcini, Vittorio Sgaramella, Alessandro Villa
16 agosto
Il [...] cellula somatica (cioè non riproduttiva) potrebbe, almeno in teoria, riprogrammare l'ovocita e originare una copia dell'organismo se su uno solo dei due cromosomi omologhi, e che sia stato dotato di adeguati segnali di espressione tessuto-specifici ...
Leggi Tutto
Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] che la paura sia evocata dall'interpretazione di un segnale, piuttosto che dal segnale stesso, sembra logica e di buon senso, ma ciò al trauma.
Per quanto riguarda la spiegazione dei disturbi d'ansia, la teoria freudiana (v. angoscia) ha dominato il ...
Leggi Tutto
Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] anni Settanta da Paul D. MacLean (1973), ispirata alle teorie di James Papez sul sistema limbico e alle ricerche di , implica la tensione o il rilassamento dei diversi muscoli: da questi originano segnali che, arrivando al cervello, convincono la ...
Leggi Tutto
La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] Recenti studi hanno reso improbabile questa teoria; infatti, il rimodellamento avviene anche sia a sua volta un segnale capace di modulare la struttura della la forma macroH2A. Questa, tipica solo dei Vertebrati, è caratterizzata da una coda N ...
Leggi Tutto
Dolore
Giancarlo Carli
Leonardo Ancona
Il dolore costituisce un’esperienza spiacevole, complessa e multidimensionale, determinata dall’interazione di fattori sensoriali, emotivi, motivazionali e sociali [...] centrale deputati esclusivamente al trasporto di questi segnali; ciò costituisce uno dei motivi per cui tale informazione viene midollo spinale, dalla periferia sensoriale al talamo ottico. La teoria di P.D. MacLean (1978) permette di attribuire ...
Leggi Tutto
Diagnosi
Cesare Scandellari
Giorgio Bignami
Diagnosi (dal greco διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω, "riconoscere attraverso") indica estensivamente il giudizio con cui si definisce un fenomeno in genere, [...] tecnica ha il vantaggio di ridurre al minimo, almeno in teoria, il numero medio di esami necessari alla soluzione del problema per massimizzare la probabilità di una pronta identificazione dei veri segnali d'allarme quando essi si presentano a ...
Leggi Tutto
Neuroscienze computazionali
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
In questo testo sarà illustrata una famiglia di modelli che formalizzano idee e ipotesi sulla logica che presiede alla formazione di rappresentazioni [...] sé alla formulazione di una teoria. Anche se disponessimo di modelli nettamente distinti, che chiameremo 'dominati dal segnale' (SD, Signal-dominated) e ' la sua efficacia in conseguenza della coattivazione dei neuroni che essa connette e nulla 'sa ...
Leggi Tutto
Fisica medica
Ida Ortalli
L'espressione 'fisica medica' è una traduzione non corretta dell'inglese medical physics (letteralmente, fisica della medicina), e pertanto sarebbe preferibile usare la locuzione: [...] (1578-1657) espose al Royal College of Physicians una teoria sul moto del sangue quasi esclusivamente meccanica, che prescindeva da realizzati nel campo delle immagini, dell'analisi di segnali, dei calcolatori per la diagnostica, della robotica, degli ...
Leggi Tutto
Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] la cui espressione è influenzata da segnali di natura sociale, i diversi approcci per istinto. A sostegno della teoria di Bowlby, lo psicologo sperimentale opposto. E se è vero che nell'incontro dei corpi maschile e femminile è sempre sotteso qualcosa ...
Leggi Tutto
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...