Reti neurali
100.000.000.000 neuroni, 700.000.000.000.000 sinapsi per costruire un pensiero
Modelli interpretativi dei circuiti neuronali
diPaolo Del Giudice
13 luglio
Al Dartmouth College, nel New Hampshire, [...] È dunque ipotizzabile che, prima o poi, si giunga a una ‘teoria del cervello’ unificante, intesa nel senso di cui sopra? Non è percettive lese a livello corticale, la decodifica deisegnali nervosi che codificano la programmazione del movimento al ...
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La grande scienza. Intelligenza artificiale
Marco Somalvico
Francesco Amigoni
Viola Schiaffonati
Intelligenza artificiale
In questa trattazione viene presentata l'intelligenza artificiale (nel seguito [...] la logica matematica), sia del tutto nuove (come la teoriadei problemi). Nel campo delle applicazioni dell'informatica, l'IA anche altri contesti, quali l'elaborazione deisegnali e l'analisi dei dati, che contribuiscono a caratterizzarla come una ...
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Geomatica per la gestione del territorio
Maurizio Fea
Mario Angelo Gomarasca
La geografia è oggi una disciplina autonoma, capace di fornire una visione sintetica del nostro pianeta e delle complesse [...] e la trasparenza delle operazioni, una maggiore disponibilità deisegnali in ambienti difficili, un canale di comunicazione con e uso dei termini stessi.
Da un punto di vista formale, l’ontologia è la definizione di una teoria logica: l ...
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livello
livèllo [Der. di livella] [LSF] (a) Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l'altezza di un punto [...] segnale ognuno dei valori L. di segnale. ◆ [FSD deisegnalisegnale, si parla di l. del segnale del, segnale: segnale elettrico (telefonico, radio, ecc.); nel caso di segnalisegnale campo elettrico del segnale, espressa in segnalisegnalideideideideideidei ...
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commutatore
commutatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di commutare (→ commutante) "che commuta, che effettua una commutazione"] [ELT] [OTT] C. a quattro vie optoelettronico: circuito optoelettronico [...] IV 305 d. ◆ [FSN] [MCQ] C. a tempi uguali: v. corrente nella teoriadei campi: I 794 e. ◆ [ALG] C. di elementi di gruppi: per due comando oppure automaticamente secondo una prefissata sequenza, vari segnali, applicati ai suoi ingressi, a una o ...
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Parte introduttiva
di Costante De Simone
Alle tradizionali forme di n. si sono aggiunte, per estensione, quella terrestre automobilistica e anche più semplicemente pedonale ed escursionistica, grazie [...] presidenza degli Stati Uniti, con la rimozione della selettività deisegnali del sistema GPS; contestualmente è stato dato impulso all è necessario tener conto di quanto asserito nella teoria della relatività generale di Einstein. Le equazioni della ...
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Informatica musicale
Alvise Vidolin
Con lo sviluppo delle tecnologie multimediali la musica è diventata una delle fonti d'informazione trattate dall'informatica, al pari dei numeri, dei testi, della [...] si usano valori ridotti per la codifica della voce e per i segnali di allarme, o valori superiori per l'audio professionale di qualità. Entrambi tecnica si basa sulla scomposizione modale studiata dalla teoriadei sistemi.
I modelli a guide d'onda ( ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] per lo sviluppo di motori di ricerca sempre più efficienti.
Teoriadei giochi e gestione di reti. In reti costituite da un di interconnessione e per le modalità di temporizzazione deisegnali. In particolare, possiamo identificare due tipi ...
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Automazione
Alessandro Agnetis
Alberto Bemporad
Nell’automazione si fondono contenuti e metodologie che si sono sviluppate nella scienza dell’automatica e nella ricerca operativa grazie all’impiego [...] markoviane e, in alcuni sviluppi più recenti, i modelli di teoriadei giochi. I modelli del secondo tipo includono i modelli di controllo elettriche e così via.
L’elaborazione digitale deisegnali è stata utilizzata nel campo della regolazione già ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] b) [ELT] con signif. specifico: v. segnali, analisi dei: V 129 f. ◆ [ANM] S. lineare piano perturbato: v. equazioni differenziali ordinarie nel campo reale: II 456 d. ◆ [ELT] S. lineare reversibile: v. sistemi, teoriadei: V 318 a. ◆ [ELT] S. lineare ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...