Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] che il tempo di propagazione del segnale lungo di essa è molto trattati come l. di trasmissione. La teoria delle l. viene applicata non solo
Per proteggere una l. dall’azione dei fulmini si dispone sulla sommità dei sostegni una fune di guardia, in ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] nel 1970 un red shift di 2,88 (v=0,875c); secondo la teoria cosmologica per la quale il red shift è all'incirca proporzionale alla distanza dell' proteine più importanti per la trasduzione cellulare deisegnalidei fattori di crescita. Si sa oggi che ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] impulsi radar su Venere e Mercurio in congiunzione superiore con il Sole per studiare il rallentamento e la deflessione deisegnali previsti dalla teoria della relatività; ottengono risultati in buon accordo con quelli della prima formulazione della ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] Franklin, della Carnegie Institution a Washington, rilevano da Giove intensi segnali radio di lunghezza d'onda fra 10 e 15 m ( gruppo fondamentale algebrico, la coomologia étalée e la teoriadei motivi.
Uno strano oggetto celeste. L'astronomo Allen ...
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Fisica matematica
EEugene P. Wigner
di Eugene P. Wigner
Fisica matematica
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della matematica nella fisica. a) Uno schema dei concetti fondamentali della fisica. [...] esame di due campi della matematica: il calcolo variazionale e la teoriadei gruppi. Lo scopo del primo è quello di risolvere i problemi di ha luogo e t2 è il tempo al quale il segnale luminoso emesso nel punto e nell'istante dell'evento stesso ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] o. persistente, cioè che dura nel tempo; (b) [ELT] nella tecnica deisegnali, lo stesso che o. non modulata. ◆ [ASF] O. cosmologica di densità in un plasma soggetto a un campo magnetico: v. magnetoionica, teoria: III 562 f). ◆ [MCC] O. trasversali in ...
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livello
livèllo [Der. di livella] [LSF] (a) Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l'altezza di un punto [...] segnale ognuno dei valori L. di segnale. ◆ [FSD deisegnalisegnale, si parla di l. del segnale del, segnale: segnale elettrico (telefonico, radio, ecc.); nel caso di segnalisegnale campo elettrico del segnale, espressa in segnalisegnalideideideideideidei ...
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densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] , ecc.). ◆ [PRB] D. di probabilità congiunta: v. segnali, analisi dei: V 130 e. ◆ [FTC] D. di probabilità del tempo di vita di un apparato: v. affidabilità: I 84 b. ◆ [FSN] D. di proiettore: v. corrente nella teoriadei campi: I 790 b. ◆ [EMG] D. di ...
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filtro
filtro [Der. del fr. filtre, dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro, in quanto i primi f. per liquidi furono fatti con feltri] [LSF] Denomin., inizialmente, di feltri, panni [...] ), alla teoriadei f. elettrici; in effetti, anche la struttura dei f. acustici ricorda quella dei f. tipo ma partic. elettrico, fatto in modo che sia massimo il rapporto segnale/rumore, nell'ipotesi che si abbia a che fare con un rumore bianco ...
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grafo
grafo [Der. del gr. grápho "scrivere"] [ALG] Configurazione (propr. g. lineare o singramma) formata da un insieme di punti, detti vertici o nodi del g., e di linee, dette lati o spigoli del g., [...] , vari organi, ecc. In partic., nella teoriadei controlli automatici, i g. servono per una visualizzazione dell'insieme di equazioni simultanee che descrivono un sistema; la trasmissione deisegnali è rappresentata graficamente in modo analogo a ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...