redshift
Claudio Censori
Spostamento delle frequenze di assorbimento verso valori più bassi di quelli misurati in laboratorio, rivelato nelle osservazioni spettroscopiche delle galassie. Il fenomeno, [...] il calcolo tiene conto della differenza tra la frequenza deisegnali in arrivo e quella delle analoghe emissioni prodotte in relatività ristretta; nel caso dell’espansione dell’Universo la teoria corretta è invece la relatività generale, che lega la ...
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standard
stàndard [s.ingl. standard 〈stèndëd〉, dal fr. ant. estendart "stendardo"] [LSF] Campione o modello di riferimento per una categoria di grandezze o anche, astrattamente, di una categoria di fenomeni: [...] stesso che sistema televisivo, cioè l'insieme delle caratteristiche deisegnali video (frequenza di trama e di riga, ecc.): più intuitivo e più regolare di una teoria assiomatica; per es., una teoriadei numeri interi ammette vari modelli, tra i ...
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servosistema
servosistèma [Comp. di servo- e sistema] [FTC] [ELT] Sistema per il quale l'andamento di una o più grandezze (grandezze, o variabili, asservite o controllate o d'uscita) è determinato dal [...] di controllo), generandosi così un segnale d'errore che aziona l'attuatore dei regolatori automatici, o stabilizzatori. Attualmente si tende a identificare i s. con i servomeccanismi e a comprendere la teoriadei s. in quella, più generale, dei ...
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espansione
espansióne [Der. del lat. expansio -onis "atto ed effetto dell'espandere o dell'espandersi", dal part. pass. expansus di expandere, comp. di ex "fuori" e pandere "allargarsi"] [LSF] Generic., [...] compressione, e volta al fine di ristabilire la dinamica originaria deisegnali, quale essa era prima della compressione: → enfasi. ◆ tale ipotesi consentirebbe un'alternativa alla teoria della formazione dei continenti per separazione di essi e ...
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bipolare
bipolare [agg. Comp. di bi- e polare] [LSF] (a) Qualifica di oggetti o enti che hanno due poli, due polarità o, estensiv., sono costituiti da due oggetti o enti. (b) Specific., nella teoria [...] dei campi è sinon., poco usato, di dipolare. ◆ [FTC] [EMG] [ELT] Di apparecchio elettrico, magnetico o elettromagnetico che e. ◆ [ELT] [INF] Segnali b.: in contrapp. a segnali unipolari, segnali nei quali polarità elettriche diverse sono usate ...
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sequenziale
sequenziale [agg. Der. di sequenza] [LSF] In varie tecniche, che si riferisce a una sequenza di operazioni, manuale o automatica. ◆ [ELT] [INF] Accesso s.: nella tecnica dei calcolatori elettronici, [...] . ◆ [PRB] Analisi s.: nella teoriadei campioni, l'insieme dei metodi per formare un campione che sia digitale, dispositivi che danno in uscita un segnale su comando di appositi segnali impulsivi (segnali di sequenza o di cadenza); ne sono ...
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cancellazione
cancellazióne [Der. del lat. cancellare "chiudere con un cancello" e quindi "annullamento, estinzione"] [ELT] L'operazione mediante la quale s'annulla un segnale indesiderato: per es., [...] dei televisori) l'annullamento, mediante opportuni segnali impulsivi applicati al-l'elettrodo intensificatore del tubo, del segnale di conduzione: v. metallo: III 786 f. ◆ [ALG] Teoremi di c. di punti critici: v. punti critici, teoriadei: IV 632 a. ...
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Plotkin Eugene Isaak
Plotkin 〈plótkin〉 Eugene Isaak [STF] (n. Leningrado 1932) Prof. di analisi deisegnali nell'univ. Ben Gurion in Israele (1973) e poi nell'univ. di stato della Pennsylvania, a Lansing [...] (1980). ◆ [ELT] Limitazione di P.: v. informazione, teoria dell': III 201 a. ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] . A livello degli organismi pluricellulari, il sistema costituito dal segnale e dal suo recettore non solo assicura l’integrazione tra (➔ biforcazioni, teoria delle), perché nel loro intorno si hanno punti dello spazio dei parametri arbitrariamente ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] fondamentale per spiegare l’origine dei sistemi di anelli. Sono state proposte, al riguardo, due teorie principali. Secondo la prima, evolute abbiano la capacità (e la voglia) di inviare segnali verso di noi, cerchiamo di essere pronti a riceverli e ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...