La grande scienza. Energia
Sergio Carrà
Energia
Lo sviluppo tecnologico e la struttura dell'economia moderna sono profondamente connessi alle questioni energetiche, con ricadute così ampie e diversificate [...] gestione del processo. Nei suoi elementi essenziali la teoriadei reattori nucleari ha un pedigree ragguardevole, poiché è una elevata densità di autoveicoli stanno però sollevando legittimi segnali di allarme sul loro impiego. Per questa ragione, ...
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Manipolazioni di molecole
Felix Ritort
La manipolazione e lo studio di singole molecole sono diventate aree centrali di ricerca della biofisica moderna. Il recente sviluppo delle nanotecnologie ha permesso [...]
Quali vantaggi offrono gli SME? Negli SME è possibile separare i segnali corrispondenti ai possibili stati della proteina (D, I, N) in il modello di worm-like chain, noto anche in teoriadei polimeri come modello di Porod e Kratky, che descrive la ...
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La grande scienza. Sistemi disordinati
David Sherrington
Sistemi disordinati
I sistemi disordinati sono estremamente comuni e appaiono con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, [...] mezzi continui. Nella prima metà del Novecento la teoriadei cristalli era stata approfondita tenendo conto non solo velocità e quando lo fanno inviano, attraverso le sinapsi, segnali ad altri neuroni che possono essere sia eccitatori (amplificando l ...
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Liquidi
Francesco Sciortino
Gli stati gassoso, liquido e solido (cristallino) sono le tre forme in cui si presenta la materia in equilibrio termodinamico: lo stato gassoso è caratterizzato da bassa [...] questi motivi, per quel che concerne la struttura statica, la teoriadei liquidi è essenzialmente finalizzata al calcolo della g(r) una in campioni in cui è presente un forte segnale incoerente. La descrizione completa della dinamica self richiede ...
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Meccanica quantistica, verifiche sperimentali
Alain Aspect e Philippe Grangier
SOMMARIO: 1. Il dibattito fra Bohr e Einstein: a) meccanica quantistica e probabilità; b) l'argomento di Einstein, Podolsky [...] che non è troppo strano considerando l'estrema debolezza deisegnali ottenuti. Grazie all'utilizzazione di un laser, Fry aver capito che questo non conduceva di per sé all'incoerenza della teoria quantistica. Infine è a Bell che si deve il merito di ...
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elettricità
Giovanni Vittorio Pallottino
Carica elettrica e fenomeni a essa collegati
L'elettricità è l'insieme dei fenomeni prodotti dalla carica elettrica, una proprietà di alcune particelle che costituiscono [...] altre come supporto per l'informazione, cioè come segnale. L'elettricità costituisce infatti al tempo stesso una forma costituita appunto da particolari corpuscoli elettrici. La teoriadei fluidi elettrici fu abbandonata definitivamente dopo la ...
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livello
livèllo [Der. di livella] [LSF] (a) Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l'altezza di un punto [...] segnale ognuno dei valori L. di segnale. ◆ [FSD deisegnalisegnale, si parla di l. del segnale del, segnale: segnale elettrico (telefonico, radio, ecc.); nel caso di segnalisegnale campo elettrico del segnale, espressa in segnalisegnalideideideideideidei ...
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densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] , ecc.). ◆ [PRB] D. di probabilità congiunta: v. segnali, analisi dei: V 130 e. ◆ [FTC] D. di probabilità del tempo di vita di un apparato: v. affidabilità: I 84 b. ◆ [FSN] D. di proiettore: v. corrente nella teoriadei campi: I 790 b. ◆ [EMG] D. di ...
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filtro
filtro [Der. del fr. filtre, dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro, in quanto i primi f. per liquidi furono fatti con feltri] [LSF] Denomin., inizialmente, di feltri, panni [...] ), alla teoriadei f. elettrici; in effetti, anche la struttura dei f. acustici ricorda quella dei f. tipo ma partic. elettrico, fatto in modo che sia massimo il rapporto segnale/rumore, nell'ipotesi che si abbia a che fare con un rumore bianco ...
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grafo
grafo [Der. del gr. grápho "scrivere"] [ALG] Configurazione (propr. g. lineare o singramma) formata da un insieme di punti, detti vertici o nodi del g., e di linee, dette lati o spigoli del g., [...] , vari organi, ecc. In partic., nella teoriadei controlli automatici, i g. servono per una visualizzazione dell'insieme di equazioni simultanee che descrivono un sistema; la trasmissione deisegnali è rappresentata graficamente in modo analogo a ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...