Insieme delle regioni dell’alta atmosfera terrestre sufficientemente ionizzate da influenzare la propagazione di radioonde (➔ radiopropagazione); si estendono ad altezze dal suolo superiori ai 50 km e [...] , in accordo con le modalità previste da una teoria dovuta inizialmente a S. Chapman; prendendo inoltre come l’alto, dei brevi treni d’onda. Un ricevitore accordato sulla stessa frequenza del trasmettitore riceve gli eventuali segnali riflessi (➔ ...
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Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] ), e tale processo è tuttora in corso. In questa teoria vengono dunque ad armonizzarsi nozioni di g. (riguardanti il essa quelli da correlare con opportuni metodi di elaborazione deisegnali.
Quanto all'altra strada che inizialmente i previsori ...
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Relatività e gravitazione
Bruno Bertotti
La teoria della relatività speciale (A. Einstein, 1905) fornisce un assetto concettuale e matematico pienamente valido e potente per tutta la fisica, sia a livello [...] sfrutta la differenza prodotta da ΔL nella fase di 2 segnali luminosi monocromatici che percorrono avanti e indietro i due anche fino a 1 mHz, inferiori a quelle dei rivelatori terrestri.
Teorie relativistiche alternative
Non si è ancora in grado di ...
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Meteorologiche, previsioni
Costante De Simone
L'inizio del 21° sec. è stato caratterizzato da un accresciuto interesse per le p. m. quale strumento di supporto alle decisioni in un ambito che diviene [...] di pari passo con l'aumento della potenza di calcolo. La teoriadei sistemi dinamici caotici, nata nella seconda metà del 20° sec., sull'utilizzo deisegnali GPS (Global Positioning System) e sugli effetti di rifrazione che tali segnali subiscono a ...
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Sistema capace di accrescere l'ampiezza di una grandezza elettrica utilizzando l'energia fornita da una sorgente esterna. Un amplificatore elettrico è un sistema avente due morsetti di entrata e due morsetti [...] da 1 μV nei radioricevitori ad alcuni kV nei radiotrasmettitori). La frequenza deisegnali può variare da 0 a 30.000 MHz (ordine di grandezza e dalla loro combinazione si ottiene il segnale di uscita.
Teoria dell'amplificazione non lineare. - Se l ...
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. Ogni campo ottico che esiste in natura ha certe fluttuazioni associate con esso che possono essere viste come fluttuazioni istantanee dell'intensità, della fase, dallo stato di polarizzazione. La "teoria [...] . Tale trattazione fu data basandosi sui concetti della teoriadei processi stocastici da E. Wolf (1963), e su , per es. E (r, t) e H (r, t), che sono i segnali analitici associati con i vettori reali campo elettrico E(r) (r, t) e campo magnetico ...
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RELATIVITÀ, Teoria della (XXIX, p. 15; App. II, 11, p. 681; III, 11, p. 597)
Carlo Cattaneo
La fisica classica era dominata dalla nozione di tempo assoluto, al quale tutti i fenomeni s'intendevano subordinati. [...] E2). Si ha Δ ≥ 0 per eventi virtualmente collegabili con un segnale fisico (cioè dotato di velocità ≤ c); è invece d Δ relativistica teorie già note in campo classico: teoriadei fluidi, perfetti o viscosi, magnetofluidodinamica, dinamica dei corpi ...
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Il significato del termine acustica ha subito negli anni un sensibile cambiamento, che si è andato stabilizzando nei tempi recentissimi, nel senso che esso non considera più soltanto la fenomenologia variamente [...] ascoltatori. È in tale ambito che il calcolatore si rende utile per l'impiego di metodi propri della teoria dell'analisi deisegnali atti a predire i valori di tali grandezze psicoacustiche. Tuttavia, una descrizione più completa della qualità del ...
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Terremoto
Giancarlo Scalera
(XXXIII, p. 639; App. II, ii, p. 981)
Un panorama sulla sismologia, la parte della geofisica che studia i t. come fenomeno fisico, è presentato nell'omonima voce di G.B. [...] Sessanta, dalla disponibilità, per il trattamento deisegnali generati dai sensori sismici, di dispositivi elettronici curvatura assai accentuata rispetto a quella prevista da una teoria che attribuisce la curvatura degli archi al piegamento del ...
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RADIOPROPAGAZIONE
Giuliano TORALDO DI FRANCIA
Ivo RANZI
Yole RUGGIERI
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Con questo termine, di relativamente recente introduzione, si indica il complesso dei fenomeni attinenti alla propagazione [...] mai maggiore di c in accordo con un fondamentale postulato della teoria della relatività.
Speciale importanza riveste il caso in cui il suddette diffondono rapidamente nell'atmosfera, la durata deisegnali riflessi da esse è relativamente breve: essa ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...