Il termine e. fu introdotto intorno al 1940 per indicare quella parte della scienza elettrica dedicata allo studio dei fenomeni associati al moto di fasci di elettroni nel vuoto e nei gas (American standard [...] e dispositivi nei quali i vari segnali possono assumere un insieme continuo di valori. Lo studio dei circuiti elettronici di tipo analogico viene affrontato per mezzo delle metodologie proprie della teoria delle reti elettriche. È caratteristica ...
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OTTICA NON LINEARE
Francesco De Martini
L'o. non l. è un capitolo del l'o. moderna che studia il comportamento della materia negli stati solido, liquido, gassoso, ionizzato quando è sottoposta all'azione [...] = k1 − k2} sono rispettivamente chiamati onde "segnale" e idler, usando la terminologia convenzionale dei processi parametrici in elettronica. Da notare che uno, 'essere risolta in forma chiusa. La teoria di tali processi, che consiste nella ...
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VIBRAZIONI (App. II, 11, p. 1108)
Giulio Krall
Vanno rilevati alcuni notevoli complementi alle questioni di idro- e aeroelasticità precedentemente trattate.
Riguardano questi le vibrazionì delle funi, [...] battente ricavate nello spirito della teoria linearizzata di Prandtl e Glauert e verticale della nave.
I segnali di questi delicatissimi dispositivi rivelatori X, Roma 1958; G. Krall, Dinamica e aerodinamica dei fili, in Rend. Acc. Lincei, III (1947), ...
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INFORMAZIONI, Trattamento ottico delle
Benedetto Daino
Vanno oggi sotto il nome di "trattamento ottico delle informazioni" le tecniche aventi per oggetto le operazioni che vengono compiute su fronti [...] estendere ai sistemi ottici i concetti familiari alla teoria delle comunicazioni elettriche, quali quelli di modulazione (P3) si otterranno tre termini uno dei quali è la correlazione tra il segnale cercato s(x, y) e il segnale d'entrata T(x, y). Gli ...
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RAMSEY, Norman Foster
Pietro Salvini
Fisico statunitense, nato a Washington D.C. il 27 agosto 1915. Nel 1940, dopo aver conseguito il Ph.D. in fisica presso la Columbia University di New York, iniziò [...] quali la teoria elettrodinamica dei quanti e la teoria generale della relatività dei continenti, impiegando onde elettromagnetiche. R. ha inoltre contribuito, insieme a D. Kleppner del MIT, allo sviluppo del maser (amplificatore di segnali ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] la teoria astronomica delle glaciazioni prese piena e consapevole forma. Milanković discusse i risultati dei suoi per l'Olocene: vi è infatti un netto peggioramento climatico segnalato nelle carote di ghiaccio, specie in quella di Camp Century ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] iniziarono a emergere, dagli sviluppi del commercio di strumenti, i segnali della nascita di una nuova e più ampia classe di oggetti dei telescopi. Utilizzando le scoperte astronomiche come argomenti nella sua vigorosa e caparbia difesa della teoria ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] rimase un mistero fino al 1927, quando, sulla scia dei recenti progressi della teoria atomica, il fisico e astrofisico statunitense Ira S. Bowen la identificò come segnale di una cosiddetta transizione 'proibita' nell'ossigeno doppiamente ionizzato ...
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L'Ottocento: fisica. Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Kathryn M. Olesko
Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Lo storico Charles McClelland ha definito il seminario un "segno caratteristico [...] stadio, la teoria atomica, la fisica quantistica e la relatività sfidarono l'unità e la completezza dei settori classici della stretti con Neumann. Di tanto in tanto questi ne segnalava alcuni che avevano raggiunto risultati di rilievo; il massimo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] processi tuttora osservabili. Inoltre, mentre la teoria della deriva dei continenti poteva essere utile, per esempio, agli microonde sulla Luna, nella speranza di poter determinare con i segnali di ritorno la posizione relativa di un insieme di punti ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...