Moneta
FFederico Caffè
di Federico Caffè
Moneta
sommario: 1. Evoluzione storica della moneta. 2. Dalla moneta ‛pegno' alla moneta ‛segno'. 3. Le concezioni quantitative. 4. Le indicazioni di politica [...] la mancata o intempestiva trasmissione dei ‛segnali del mercato' che dovrebbero Clower, R. W. (a cura di), Monetary theory, Harmondsworth 1969 (tr. it.: La teoria monetaria, Milano 1972).
Crick, F. W., The genesis of bank deposits, in ‟Economica", ...
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Finanziari, mercati
Tommaso Padoa-Schioppa
Introduzione
Il termine 'mercati finanziari' può definire, nella sua accezione più generale, l'insieme delle strutture (giuridiche, operative, tecniche, fisiche) [...] di qualcuno (efficienza paretiana). La moderna teoriadei mercati finanziari ha approfondito l'analisi delle condizioni quanto maggiore è il grado di efficienza informativa dei mercati: segnali precisi sui titoli in emissione danno luogo infatti a ...
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Taylorismo
Giuseppe Bonazzi
Le condizioni economico-sociali in cui nacque il taylorismo
'Taylorismo' è il termine colloquiale e più diffuso con cui si indica l'organizzazione scientifica del lavoro, [...] . A differenza di quanto predicato dal taylorismo, la teoria delle relazioni umane raccomanda che il lavoro sia organizzato riunendo loro verificarsi attraverso l'interpretazione intelligente dei 'segnali deboli' provenienti dalle macchine stesse ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] Medicina
In neurofisiologia, si definisce a. nervosa il complesso deisegnali che si originano e circolano nel sistema nervoso (a. con le ricerche nel campo dell’afasia, hanno condotto alla teoria dell’a. verbale elaborata da L.S. Vygotskij, che ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] poi distinto i due modi di coordinamento per segnalare una diversità fenomenica di cui la crisi stanno le cose, gran parte della semplicità e della generalità della teoriadei costi di transazione, della sua capacità di spiegare e prevedere dove si ...
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Oligopolio
Renzo Bianchi
Marco Dardi
1. Introduzione
All'origine della nozione di oligopolio è l'idea che un mercato con pochi venditori, o di "concorrenza fra pochi" (v. Fellner, 1949), abbia caratteristiche [...] 4).
Com'è chiaro da questi cenni, l'applicazione della teoriadei giochi all'oligopolio non elimina affatto la molteplicità degli esiti possibili ottenendo l'esclusione di chi è entrato malgrado i segnali di dissuasione.
A questo punto vale la pena ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] linee di approfondimento: possono essere segnalati quelli impegnati sul versante degli effetti . M., Game theory and economic modelling, Oxford 1990 (tr. it.: Teoriadei giochi e modelli economici, Bologna 1992).
Marris, R., The economic theory of ...
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Mercato
Mario Deaglio
Definizione e tassonomia del mercato
Dicesi mercato un insieme di scambi di natura economica, o comunque a essa riconducibile, aventi per oggetto un diritto reale (proprietà, uso, [...] ed è efficacemente descrivibile mediante la teoriadei giochi.
Negli anni novanta questa rappresentazione 3d) tale dialettica è conoscibile solo sperimentalmente attraverso i segnalidei prezzi, mentre secondo le concezioni socialiste essa è ...
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Miriam Kennet; Michelle S. Gale de Oliveira; Volker Heinemann
Green economy
«Viviamo in un’età di trasformazione globale, un’età di economia verde» (Ban Ki-moon)
Strumenti e obiettivi dell’economia ecologica
di [...] più promettenti e moderne della scienza economica, come la teoriadei giochi e la valutazione delle opzioni reali. L’ mercato. In questo caso il prezzo di mercato dà il segnale giusto indicando la scarsità crescente della fonte e spingendo verso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Contratto
Luigino Bruni
Il contratto nella teoria economica
Il contratto, così come oggi lo conosciamo, è uno sviluppo e una trasformazione dell’antica categoria del ‘patto’. Il ‘patto’, mentre lo ritroviamo [...] dove il meccanismo di coordinamento è costituito dai segnalidei prezzi (quel meccanismo che Adam Smith chiamava, Un altro filone di studi della teoriadei contratti è quello legato all’enforcement dei contratti stessi (alla presenza, cioè, ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...