SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] circolo ematico, arriverebbe o invierebbe segnali ai centri cerebrali che, a nei topi di razza CBA/J e provoca la proliferazione dei linfociti T di topi CBA/Ca, che possiedono il medesimo risposta si potrebbe trovare nella teoria proposta da C.A. ...
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(App. II, I, p. 407; IV, I, p. 281)
Nell'ultimo decennio, si sono andate precisando sempre meglio le caratteristiche della b., come disciplina scientifica che, da un lato, si distingue per problemi e per [...] teoria non può non richiedere un fondamento completamente diverso e indipendente.
Abbiamo già detto come in una molecola di DNA l'ordine secondo cui si susseguono i monomeri dei diversi tipi, l'ordine dei scambio di convenienti segnali, realizzare una ...
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cellule staminali
Margherita Fronte
Cellule aperte a ogni destino
Le cellule staminali potrebbero guarire molte malattie per le quali oggi non c'è ancora una cura, in particolare le malattie degenerative. [...] diversi. Per esempio, le cellule dei muscoli hanno imparato a contrarsi, i cellule staminali, in presenza di segnali opportuni, possono differenziarsi e e si moltiplicano più rapidamente. Almeno in teoria, questo le rende adatte a riparare tutti ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] variazioni di fluorescenza. L'interpretazione di tali segnali, unitamente ai quali conviene menzionare quelli di concetti e la terminologia usata nella fisica dei solidi.
Nella ‛teoria delle bande' (v. solidi, fisica dei) si distinguono i casi: a) ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] (v. Partington, 1957).
c) Le teorie scientifiche.
Uno dei primi a riflettere sulle condizioni necessarie per l a questa domanda sembra possa venire dall'ascolto di eventuali segnali provenienti dallo spazio. F. Drake ha cominciato una ricerca ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] la corrente attraverso la membrana si avvicina allo zero. In teoria la membrana può rimanere indefinitamente al livello o nelle vicinanze della b) Segnali intercellulari
Una quantità di fenomeni dimostra chiaramente che al di là dei meccanismi ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] costituiti da più cellule. R. Virchow con la sua teoria della Zellenstaat ha sostenuto che solo le cellule sono unità unidirezionale. Probabilmente interviene un segnale di natura chimica (analogo alla acrasina dei Mixomiceti), che determina una ...
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Trasporto attraverso membrane biologiche
EEberhard Frömter
di Eberhard Frömter
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Composizione e struttura della membrana cellulare. □ 3. Metodi d'analisi: a) misure di [...] tramite le quali vengono trasmessi segnali elettrici da una cellula all'altra), oppure dei cosiddetti nexus o gap junctions, capitolo, che riguardava la discussione della teoria fenomenologica dei trasporti attraverso le membrane. Tratteremo innanzi ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] dei processi di sviluppo e nei livelli metabolici. Le pinne sono aggredibili da predatori e da parassiti, possono servire come segnaliteoria genetica della selezione naturale prevede l'aumento dei genotipi basato sulla riproduzione differenziale dei ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...]
In teoria, da un polipeptide contenente N residui di metionina si ottengono N+1 peptidi, ciascuno dei quali spesso organizzate a cascata per ottenere l'amplificazione di un segnale, come si ha nella coagulazione del sangue e nell'attivazione ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...