RELATIVITÀ, Teoria della
Guido CASTELNUOVO
Lucio GIALANELLA
È, in senso largo, ogni teoria fondata sulla ipotesi che qualsiasi esperienza od osservazione (meccanica, fisica, astronomica, ecc.) sia [...] A′ e B′ fermi sulla linea, i viaggiatori e i cantonieri lanciano segnali luminosi che si propagano insieme. Se i raggi emessi da A e B s temporali e spaziali che costituisce uno dei caratteri salienti della teoria della relatività. Per Tolomeo, che ...
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Teoria del controllo e progetto tecnico dei controlli automatici. - L'impostazione originaria dei c. a. è stata prevalentemente tecnica; grande importanza infatti ha avuto lo sviluppo dei componenti tecnici [...] sistema astratto orientato" e i metodi di "analisi dei sistemi" (v. sistemi, teoriadei, in questa App.), che costituiscono un corpo. forniti istante per istante al sistema di controllo da segnali di riferimento. Un primo modo di affrontare il ...
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VISIONE
Lamberto Maffei
Fisiologia. - La v. occupa un posto privilegiato tra le funzioni degli organi di senso (v. occhio, in questa Appendice) che esplorano il mondo che ci circonda: "l'oggetto esiste [...] dei recettori che il segnale fotico viene trasformato in segnale elettrico. Dapprima i segnali elettrici a livello dei una nuova maniera di pensare la v. e una nuova teoriadei processi che potrebbero starne alla base. Questo metodo di ricerca ...
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TRASPORTO
Bruno Menegatti
Mario Del Viscovo
Franco de Falco-Antonio Musso
(XXXIV, p. 213; App. II, II, p. 1015; III, II, p. 976; IV, III, p. 676)
Trasporti e localizzazione. - La domanda di mobilità [...] domanda di t., fondati sulla teoria dell'utilità, sono più sufficienti pure di solo l'1,7%, nel numero dei viaggiatori/km registrato sul sistema autostradale. Altrettanto può dirsi ai passeggeri (per es.: segnale di avviso di chiusura delle ...
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Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] ), e tale processo è tuttora in corso. In questa teoria vengono dunque ad armonizzarsi nozioni di g. (riguardanti il essa quelli da correlare con opportuni metodi di elaborazione deisegnali.
Quanto all'altra strada che inizialmente i previsori ...
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Le tecnologie microelettroniche si sono contraddistinte nel tempo per un processo di miniaturizzazione delle dimensioni fisiche dei dispositivi elementari, che ha consentito di elevarne in modo considerevole [...] circuito, ossia i suoi punti di equilibrio.
La teoriadei circuiti in retroazione ci dice inoltre che la condizione di memorizzazione, per bloccare la propagazione incontrollata deisegnali. Questa modalità di funzionamento della rete, denominata ...
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RETI NEURALI
Giuseppe Martinelli
La r.n. è un insieme di elementi semplici interconnessi in parallelo in larga misura, la cui organizzazione gerarchica è progettata in modo da interagire con gli oggetti [...] senza difficoltà occorre passare ad altre r.n. ottimizzatrici basate sulla teoriadei circuiti non-lineari, e per le quali la funzione E ha dei processi; sistemi intelligenti di controllo di apparecchiature.
3) Elaborazione adattativa deisegnali: ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] comunicazione) e una teoriadei codici (o dei sistemi di significazione); per quel che attiene al testo letterario si tratterà pertanto di procedere induttivamente, mostrando - testo per testo - come vengono 'prodotti' i segnali dotati di significato ...
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Relatività e gravitazione
Bruno Bertotti
La teoria della relatività speciale (A. Einstein, 1905) fornisce un assetto concettuale e matematico pienamente valido e potente per tutta la fisica, sia a livello [...] sfrutta la differenza prodotta da ΔL nella fase di 2 segnali luminosi monocromatici che percorrono avanti e indietro i due anche fino a 1 mHz, inferiori a quelle dei rivelatori terrestri.
Teorie relativistiche alternative
Non si è ancora in grado di ...
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– Protagonisti a confronto. Complessità strutturale. Ricevere e distinguere le informazioni. Plasticità e memoria. Funzionamento. Conclusioni
Le conoscenze sempre più approfondite sul funzionamento del [...] manipola secondo certe regole sintattiche (algoritmi). La teoria computazionale della mente, che non è mai computer riguarda la ricezione e la discriminazione degli impulsi e deisegnali esterni. Il cervello si è evoluto in stretta relazione con ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...