Gli organi di senso ci permettono di essere in relazione con l’ambiente esterno, percependone correttamente i segnali. Molto spesso si precisa che questi ultimi sono di natura fisica (onde elettromagnetiche [...] siano essi stessi dei meccanosensori, attivati direttamente dalla pressione meccanica mediante segnali molecolari diversi. Comunque neppure l’interpretazione dei meccanismi alla base dell’olfatto è univoca, esistendo ad oggi tre teorie diverse per ...
Leggi Tutto
Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] determinazione dello schema e dei componenti da usare.
Limiti di validità della teoria delle reti
La teoria delle r. fornisce satellite, che in tal caso fungono da ripetitori, ricevendo i segnali da una r. e ritrasmettendoli verso l’altra.
R. di ...
Leggi Tutto
Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] tutta l’organizzazione del corpo. La tecnologia dei chip a DNA (➔ chip), utilizzata a e l’estremità posteriore è segnalata dalla presenza di una regione Dopo Marx, e per oltre un cinquantennio, la teoria dello sviluppo segna una stasi, con la sola ...
Leggi Tutto
Disciplina che si occupa dello studio unitario dei processi riguardanti «la comunicazione e il controllo nell’animale e nella macchina» (secondo la definizione di N. Wiener, 1947): partendo dalle ipotesi [...] l’identificazione fra la c. e la teoria dell’informazione, e fra la c. particolare legame con il fatto che i segnali siano di natura meccanica o elettrica o chimica hanno confermato le enormi possibilità dei sistemi artificiali di regolazione e ...
Leggi Tutto
Insieme delle regioni dell’alta atmosfera terrestre sufficientemente ionizzate da influenzare la propagazione di radioonde (➔ radiopropagazione); si estendono ad altezze dal suolo superiori ai 50 km e [...] , in accordo con le modalità previste da una teoria dovuta inizialmente a S. Chapman; prendendo inoltre come l’alto, dei brevi treni d’onda. Un ricevitore accordato sulla stessa frequenza del trasmettitore riceve gli eventuali segnali riflessi (➔ ...
Leggi Tutto
Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] diretto che le teorie evoluzionistiche di Darwin hanno avuto sulla sua scrittura, va segnalato tra i naturalisti riesce a darsi una sua precisa fisionomia. Già animatore del gruppo dei Southern agrarians, di cui fanno parte tra gli altri i poeti ...
Leggi Tutto
Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] non è un multiplo di n, allora n è composto. La teoriadei numeri consente di dimostrare che esistono opportune definizioni di certificato di e per le modalità di temporizzazione deisegnali. In particolare, possiamo identificare due ...
Leggi Tutto
Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] gnostiche - termine impiegato per definirle - esercitano delle sintesi deisegnali più semplici: esse rilevano il tutto e non una Edelman, F.O. Crick e R. Penrose. Le loro teorie sono tutte basate sulle conoscenze acquisite nei primi due livelli di ...
Leggi Tutto
METEOROLOGIA
Luigi De Marchi
. Propriamente discorso sulle meteore, le cose quae in sublimi apparent, cioè di tutti i fenomeni che si svolgono al di sopra della superficie terrestre. Il nome si deve [...] di corpi d'aria calda e d'aria fredda dev'essere segnalata da una diminuzione del gradiente termico, perché anche di ciò non sulla teoriadei cicloni e la previsione del tempo, v. C. Fabris, Teorie moderne su l'origine e su la struttura dei cicloni, ...
Leggi Tutto
MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] formulò quella che sarebbe poi stata chiamata la teoriadei campi cerebrali associati, secondo la quale, nello svolgere altri tessuti. Venne inoltre determinata la natura elettrica deisegnali che attraversano le fibre nervose secondo la legge del ...
Leggi Tutto
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...