GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] 208): di fatto questa felice esperienza durò ben poco in quanto la cattedra venne soppressa l'anno successivo per la tenace argomentando sulla composizione dei primi cinque libri della Bibbia, sosteneva apertamente la teoria delle diverse fonti ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] gli sottoponeva quattro quesiti: se fosse opportuno accettare nella teoria medica il dogma del Fernelio (cioè Jean-François Fernel, retroattivo e comportava la cancellazione dagli atti ufficiali dei nomi di quanti vi avevano esercitato uffici. Il G. e ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] S. Sepolcro.
La prima notizia della vita pubblica dei C. risale al 1506, quando ricoprì l' leggi; il C. sostenne la teoria che il signore può concedere grazie tenuto presso di sé meno scudieri di quanti non fosse obbligato a tenere e che perciò ...
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CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] ultime espressioni una sorta di teoria conciliare applicata al piano diocesano. L'azione dei canonici contro il vescovo aveva vietava a quanti fossero estranei a quella Comunità di servirsi dei boschi comunitari, delle brughiere e dei prati chiusi, ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] ), è un'analisi del tradizionale settenario dei vizi capitali, simbolizzati dalle sette corna definiti in particolare quali e quanti siano i vizi ritenuti più 210, 212; P. Marangon, Principi di teoria politica nella Marca Trevigiana, in Medioevo, VII ...
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ANTONIO da Montolmo
Vittorio De Donato
Vissuto nella seconda metà del sec. XIV, svolse la sua attività di docente presso le università di Bologna e di Padova. Nel 1369, a Bologna, lesse anche grammatica [...] teorie esposte con la dottrina cristiana). A. passa quindi a un'ampia e particolareggiata esposizione dei vari modi e dei alcune pratiche magiche, potrebbe essere attribuito ad A. in quanto presenta forti analogie con il Liber intelligentiarum:non è ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...