ANTIQUARI (Antiquario, Antiquarius), Iacopo
Emilio Bigi
Nacque a Perugia intorno al 1452-1445, di nobile famiglia, probabilmente da uno Stefano che esercitava la professione di medico. È in ogni modo [...] affetto e gratitudine il suo antico maestro: "Quanti ego Campanum, cuius auditorium apud Perusinos meos la sua opera sulla teoria musicale. Tra i letterati una sua parafrasi latina. della canzone dei Petrarca alla Vergine.
Ma relazioni ancora ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] ), è un'analisi del tradizionale settenario dei vizi capitali, simbolizzati dalle sette corna definiti in particolare quali e quanti siano i vizi ritenuti più 210, 212; P. Marangon, Principi di teoria politica nella Marca Trevigiana, in Medioevo, VII ...
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FRACASSINI, Antonio
Calogero Farinella
Nacque a Verona il 18 ott. 1709 da Giovanni Maria, medico la cui fama aveva varcato le mura cittadine (F. Roncalli Parolino, Europae medicina a sapientibus illustrata, [...] dottissimo apparato di citazioni e di riferimenti alle teorie e agli scritti di quanti, da H. Boerhaave e A. von osservazioni anatomiche l'adesione del F. al sistema della teoria medica dei solidi. Il terzo sosteneva che, sull'esempio della camera ...
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DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] scientifico per la varietà e la complessità dei probjemi che prospettava. La disciplina era , la priorità della scoperta del D.), e quanti, come E. A. F. Finger di Vienna convinzioni accettando in pieno la teoria del D.), interpretavano l'ulcera ...
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GUIDO Frater
Nicola Balata
Sconosciuti sono il luogo e le date di nascita e di morte di questo personaggio, attivo come "cantor", membro di un ordine religioso a Padova nella prima metà del secolo XIV.
Probabilmente [...] cioè rendere disponibili gli elementi basilari della teoria musicale a quanti ne fossero del tutto privi. Manca tempore imperfecto.
Nell'Ars il lettore ritrova così i caratteri dei due sistemi di notazione musicale allora diffusi in Italia: accanto ...
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ANTONIO da Montolmo
Vittorio De Donato
Vissuto nella seconda metà del sec. XIV, svolse la sua attività di docente presso le università di Bologna e di Padova. Nel 1369, a Bologna, lesse anche grammatica [...] teorie esposte con la dottrina cristiana). A. passa quindi a un'ampia e particolareggiata esposizione dei vari modi e dei alcune pratiche magiche, potrebbe essere attribuito ad A. in quanto presenta forti analogie con il Liber intelligentiarum:non è ...
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FALLICA, Michele
Salvatore Vicario
Nacque a Catania il 28 maggio 1797 da Salvatore e da Margherita Petrosino. Battezzato nella cattedrale col nome di Michiele, così venne indicato negli atti e chiamato [...] vescovile e primo medico dell'ospizio dei trovatelli; fu inoltre socio attivo centinaia di vittime, non di rado sostituendo quanti, al primo manifestarsi del male, avevano dell'anatomia umana.
Aderente alla teoria del controstimolo sostenuta da G ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...